La Smart ha le ore contate: dalla Cina arriva la rivale | Qualità e prezzo i suoi punti di forza

Rivale della più famosa bubble car del mondo, questa piccola cinese fa davvero paura alla concorrenza e in particolare alla tedesca Smart. Dimensioni, prezzo e maneggevolezza: tutto favorisce la piccola cinese.

Se la Smart Fortwo ha rivoluzionato il mondo dei trasporti all’inizio del 2000, le auto cinesi di piccole dimensioni con i loro motori elettrici ed i prezzi competitivi – come in questo caso – sono il futuro contro una storia illustre ma sempre più lontana da un presente fatto di SUV e crossover compatte da città che il marchio Smart sembra ormai destinato a vivere. Ecco l’ultima rivale per il marchio.

Addio cara e vecchia Smart
Addio cara e vecchia Smart (mondofuoristrada.it)

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Sono momenti di grande incertezza e in generale un periodo di transizione per il marchio Smart, e non parliamo solo di quella ecologica ai motori elettrici: il marchio tedesco che alla fine degli anni novanta ha introdotto la Fortwo ha messo su una vera fortuna grazie ad un’intuizione geniale, quella di costruire piccole automobiline a due posti che sono il massimo per chi si sposta quasi solo in città ed ha come priorità trovare il parcheggio e non farsi intrappolare dal traffico.

La vettura però negli anni ha conosciuto tante sfide che si fanno sempre più dure da superare: la concorrenza ha ormai automobili molto simili e anche meno costose in molti casi e il tentativo di sbarcare negli Stati Uniti si è concluso giusto qualche anno fa con un tremendo fiasco che pochi marchi europei possono – non – sperare di eguagliare. In tutto questo, Smart sembra interessata più al settore dei crossover che a quello delle supermini come lo era in passato.

La minaccia cinese

Un paese in toto che negli ultimi anni ha messo in grande difficoltà i marchi che producono automobili destinate principalmente alla città negli ultimi anni è sicuramente la Cina, grande realtà che ormai non si può più ignorare nel mondo dei motori dove solo una trentina di anni fa era trattata come una barzelletta a causa di plagi palesi, automobili poco sicure e competitive e scarsa diffusione sul mercato occidentale.

Smart 4 porte
Smart 4 porte (mondofuoristrada.it)

Negli ultimi anni sono sempre di più i brand cinesi come Ora, Great Wall, Chery e in ultimo la SAIC che si è comprata pure il marchio britannico MG ad insidiare il trono delle rivali occidentali. Il fatto è che con poche migliaia di Euro queste case offrono ottime alternative low cost ai classici modelli, inclusa la onnipresente Smart Fortwo che a quanto pare non è più sola sul mercato delle citycar.

Salto in avanti

In inglese, il termine Leap si traduce più o meno come Balzo, un po’ come quello che spera di fare sul mercato la Leapmotor, casa che ha introdotto recentemente un modello molto interessante che mira palesemente all’Europa – anche se per il momento non ci è ancora arrivato – e in particolare modo ad insidiare Smart ma più in generale Fiat, Volkswagen e tutti quei marchi che producono automobili cittadine.

Leap Web Source 30_01_2023 MondoFuoristrada
Leapmotor T03 (MondoFuoristrada.it)

La piccola utilitaria Leapmotor T03 ricorda molto una Smart ForFour e con un prezzo sul mercato di soli 25.900 Euro considerando il cambio con lo Yuan cinese sarebbe anche una pericolosa nemesi per la casa. L’automobile ha quattro posti nonostante sia lunga appena 3,65 metri, meno di una Micra per capirci bene e monta tutti i rinomati della tecnologica come motore elettrico con autonomia di circa 300 chilometri a piena carica, monitor interno e via dicendo.

La vettura sta facendo molto bene sul mercato cinese e la stampa italiana l’ha già adocchiata come una possibile rivale dei marchi europei, qualora il marchio si facesse avanti anche qui da noi. Unico problema? La somiglianza con la quattro posti di Smart non è mica da sottovalutare. La possibilità di una querela per presunta appropriazione intellettuale non è da escludere. Vedremo cosa ci porterà il futuro.

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