Formula 1, rivoluzione totale in arrivo: sarà l’ultimo campionato che vedremo così

La Formula 1 sta per andare verso un cambiamento totale, che porterà a diverse novità. Ecco cosa dobbiamo aspettarci dal futuro.

Il mondiale di Formula 1 targato 2023 ha testimoniato in maniera definitiva come le regole introdotte lo scorso anno abbiano fallito. Max Verstappen e la Red Bull hanno dominato la scena, e non si è riusciti a raggiungere l’obiettivo di regalare più spettacolo e gare maggiormente equilibrate, con risultati scontati ogni domenica.

Formula 1 rivoluzione cerchi
Formula 1 Max Verstappen in azione a Losail (ANSA) – Mondofuoristrada.it

La Formula 1 ha bisogno di una scossa, visto che l’interesse sui social ed in TV sta crollando, una notizia non certo positiva per Liberty Media, che guarda sempre al business ed ai risultati commerciali. Proprio per questo, il futuro del Circus si sta preparando all’ennesima rivoluzione tecnica, al quale ormai manca sempre meno.

Formula 1, il 2026 segnerà una rivoluzione totale

In questi ultimi anni, la Formula 1 ci ha messo di fronte a tante diverse rivoluzioni tecniche, che non hanno di certo portato ai risultati sperati, ovvero l’aumento di spettacolo e competitività. Nel 2014 sono state introdotte le power unit turbo-ibride, che ci hanno portato via il fantastico sound dei motori V8 aspirati ed hanno favorito una ferrea dittatura della Mercedes, durata sino al 2020.

F1 cambio cerchi 2026
F1 piloti in azione a Losail (ANSA) – Mondofuoristrada.it

Lo scorso anno le monoposto sono cambiate del tutto a seguito del ritorno dell’effetto suolo, ma anche in questo caso, non è stato raggiunto il target sperato. Finito il dominio della Mercedes è iniziato quello della Red Bull, con Max Verstappen che è in testa al mondiale piloti dal GP di Spagna del 2022, una superiorità imbarazzante che lo ha portato a conquistare il terzo titolo proprio in questi giorni in Qatar, con sei gare di anticipo sulla fine della stagione.

La Formula 1 vivrà una nuova rivoluzione tecnica nel 2026, che si baserà su una nuova concezione delle power unit. Prima di tutto, sparirà la complicatissima MGU-H, che fece vedere i sorci verdi alla Honda nel 2015, ai tempi dell’accordo con la McLaren. Memore di quell’esperienza, l’Audi ha richiesto alla FIA di portarla all’addio tra le condizioni messe in campo per il proprio ingresso nel Circus, che avverrà proprio tra tre anni.

Tuttavia, i nuovi motori dovrebbero avere un maggior apporto dalla parte elettrica, anche se Stefano Domenicali, il CEO di Liberty Media, ha detto che le nuove power unit potrebbero tornare a cantare come ai vecchi tempi. Al momento, ci risulta difficile pensare che ciò possa accadere, ma la speranza è sempre l’ultima a morire.

Le nuove monoposto differiranno anche nell’aspetto, visto che dovrebbero essere più strette e più corte. Inoltre, si mira fortemente alla riduzione del peso, che ormai è salito sino a 798 kg. Per farlo, si pensa a modifiche importanti anche alle gomme, con i cerchi che dovrebbero essere ridotti nelle dimensioni, scendendo da 18 a 16″, ma per il momento, tutto ciò è ancora da confermare.

Sarà molto importante intervenire sul discorso dimensioni, visto che queste auto sono ormai troppo grandi e pesanti, e ciò non favorisce lo spettacolo. Con il ritorno dell’effetto suolo si sperava che i sorpassi potessero tornare più agevoli, con il sogno di eliminare il DRS. Tuttavia, tale eventualità è da escludere perché avvicinarsi a chi è davanti è molto complesso, e per questo si era parlato anche dell’aerodinamica attiva per il 2026, ma su questo non ci sono ancora aggiornamenti.

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