Decisione sconcertante nel mondo dei motori, c’è la chiusura definitiva

Il mondo dei motori è scosso da una notizia clamorosa, che nessuno si sarebbe potuto aspettare. Ha chiuso uno stabilimento storico.

Il mondo dei motori sta cambiando in tutto e per tutto in questi ultimi anni, ed il business delle auto ad emissioni zero ha fatto un’altra vittima. La rivoluzione è ormai in atto da tempo ed appare inesorabile, causando però non pochi disagi alle aziende.

chiusura definitiva
Chiusura definitiva, arriva la decisione (Mondofuoristrada.it)

Tutto si sta spostando verso l’oriente, con alcune imprese che non possono più sostenere determinate spese. Le auto termiche sono destinate a sparire, con il canto dei motori a combustione che presto sarà solo un ricordo.

Tutto questo ha portato alla chiusura di uno stabilimento italiano che ha fatto la storia delle corse e dell’automotive, oltre ad essere impegnato anche in tante altre attività. Detto questo, andiamo ad approfondire l’argomento, nella certezza che questa notizia lascerà tutti senza parole.

Il mondo dei motori è sotto shock per questa chiusura

Una scelta a dir poco inaspettata è stata presa dalla Marelli, azienda multinazionale in passato italiana che prima aveva sede a Corbetta, in provincia di Milano. Sino al 2019 era nota come Magneti Marelli, ma ora è di proprietà di un marchio giapponese ed ha assunto il nome di Marelli Holdings, con sede a Saitama, nel paese del Sol Levante.

magneti marelli
La decisione dell’azienda è ufficiale (Mondofuoristrada.it)

Ovviamente, tutti però ci riconosciamo nel marchio storico, quello della Magneti Marelli, il cui logo è stato presente sulle Ferrari campioni del mondo con Michael Schumacher, a seguito della lunghissima esperienza avuta nel mondo del motorsport. Il dominio dell’elettrico rischia di causare un netto crollo dei posti di lavoro, con tanta gente che sta rischiando il licenziamento, e molta altra che lo ha già subito, come nel caso di quello che vi stiamo per raccontare.

La Marelli ha infatti deciso di chiudere lo stabilimento italiano di Crevalcore, in provincia di Bologna, in Emilia-Romagna. L’obiettivo è quello di salvare tanti posti di lavoro con un’opera di ricollocamento, ma per ciò che riguarda la Marelli tutto ciò non è ancora garantito. In questo stabilimento si producono componenti utili per l’utilizzo nei motori a combustione interna, mentre non c’è la possibilità di fare lo stesso per quelli elettrici, che stanno iniziando a saturare il mercato.

Secondo quanto dichiarato dai vertici dell’azienda, la produzione di tali materiali per motori termici sta diventando insostenibile a livello di costi, dal momento che qui si realizzano materiali in alluminio ed in plastica, che poi sono fondamentali per il funzionamento del motore termico. Un rappresentante sindacale, che ha preso parte ad alcuni colloqui con i vertici di Marelli, ha parlato in modo chiaro e preoccupato, facendo capire quanto sia seria la situazione.

Ecco le sue parole: “L’elettrificazione sta mietendo le prime vittime in Italia“. Una dichiarazione breve, ma intensa, che fa capire quanto ci sia da essere realmente preoccupati. La Marelli è un marchio storico, che dopo aver perso il suo stile italiano, ora rischia di lasciare a piedi tantissime persone, e non si può non essere preoccupati per il futuro.

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