Auto, truffa allucinante: attento se l’hai comprata così

Truffavano gli automobilisti con un metodo davvero semplice e subdolo capace di trarre in inganno anche il più attento compratore. Ecco la fregatura che devi evitare ad ogni costo. 

Il mondo delle truffe soprattutto in campo di motori è sempre attivissimo e per ogni inganno smascherato dalla polizia ne saltano fuori altri sempre più subdoli e difficili da evitare. L’ultimo caso scoperto nel nostro paese è molto pesante e ci fa capire che dobbiamo fare molta attenzione anche quando compiamo un’azione semplicissima legata al mercato delle auto.

Attento alla truffa auto
Comprarla così è molto rischioso (Canva) – Mondofuoristrada.it

Se per l’acquisto di un’automobile con i documenti non in regola o addirittura rubata o ricettata si rischia il carcere, nel caso di oggi l’unico rischio per il compratore era quello di rimanere con un pugno di mosche tra le mani. Ma la cosa più grave è che la banda di truffatori, arrestata nel nord del nostro paese, era stata letteralmente capace di mettere in piedi una truffa fatta di aria e nient’altro.

Si perché nel caso avvenuto in provincia di Treviso di cui hanno parlato anche diversi quotidiani come Today vendere auto e moto completamente inesistenti era il modo che la banda aveva trovato per ingannare i compratori che venivano rassicurati tramite un sistema davvero difficile da svelare. Ecco come facevano i truffatori ad ingannare i loro acquirenti.

Truffa auto, non c’era niente di vero

La banda capeggiata da un 50enne di Villorba aveva messo su un sito di acquisti online che vendeva principalmente automobili e motociclette – ma anche beni di lusso e perfino appartamenti – che nella prova dei fatti, non esistevano. Le foto e le informazioni sui prodotti? Un elaborato inganno che ha coinvolto evidentemente anche un vero e proprio falsario.

truffa auto villorba
L’intervento della polizia ha fatto saltare la truffa (Ansa) – Mondofuoristrada.it

Per rassicurare i clienti in merito alla veridicità dei prodotti venduti infatti, la banda dell’uomo inviava documenti e certificati. Peccato si trattasse di dei convincenti falsi che hanno finito per far cadere nella rete dei malviventi moltissime persone. Da qui sono partite le denunce che hanno dato il via all’indagine e quindi all’arresto.

Ci sentiamo quindi di consigliare ai nostri lettori di non fidarsi mai di un prodotto mai visto dal vivo: se intendete comprare una motocicletta, un’automobile o qualsiasi altro veicolo usato da una persona che non conoscete, fissate sempre un appuntamento per vederlo dal vivo prima di sborsare un singolo Euro: questo è il modo migliore per aggirare eventuali inganni simili.

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