I social media, i riflettori e tutto ciò che si imprime negli schermi ha un peso sociale che non va sottovalutato. Ecco la polemica contro Alessandra Amoroso e la disavventura in auto.
Negli ultimi tempi si sta diffondendo sempre di più il fenomeno della replica di atteggiamenti e comportamenti che vediamo sui social fatti dai nostri idoli o da personaggi pubblici che apprezziamo e stimiamo. Questo fenomeno ci induce anche ad assumere comportamenti poco appropriati nella comunità solo perché li vediamo fatti da cantanti, attori e influencer che reputiamo i nostri ideali di comportamento. 
Molto spesso si sentono quindi polemiche relative a questo fenomeno, anche perché si parla di replicare atteggiamenti di persone che sono “privilegiate” in un certo senso, rispetto ai comuni cittadini che conducono una vita nella norma. Se poi questi atteggiamenti vengono idealizzati da ragazzi e adolescenti, il fenomeno diventa anche pericoloso.
Alessandra Amoroso e la disavventura in auto
Questo è proprio ciò che è accaduto alla cantante Alessandra Amoroso, icona della musica italiana e donna molto seguita sui suoi canali social. La cantante è stata al centro di un vortice di polemiche che riguardavano un suo presunto comportamento illecito alla guida di un’auto. Le segnalazioni che la riguardano hanno puntualizzato la pericolosità di mostrarsi al pubblico in questo atteggiamento, poiché, essendo seguita da molti, la cantate può incoraggiare a ripetere questo atto anche i suoi followers.
Infatti, secondo una segnalazione partita dal presidente dell’Asaps (associazione amici sostenitori della polizia stradale), Giordano Biserni, la cantante durante il videoclip di uno dei suoi pezzi forti musicali “Comunque andare“, starebbe guidando un’auto senza indossare la cintura di sicurezza.
Dal video si vede chiaramente Alessandra alla guida, ma non è stata prevista nel video la cintura di sicurezza che, ricordiamolo, è assolutamente obbligatoria quando ci si mette al volante di un’auto. Il video ha avuto un enorme seguito, con più di 65 milioni di visualizzazioni su YouTube ed è proprio questo numero ad allarmare: se il presidente dell’associazione si è accorto di questo dettaglio, tutti quei 65 milioni di utenti avranno notato la stessa cosa e, con ogni probabilità , potranno a loro volta sentirsi in dovere di non indossare la cintura, così come ha fatto la loro cantante preferita nel videoclip.
“Una bella canzone. Però cara Alessandra da lei non ci aspettavamo che nei 3 minuti e 42 secondi del suo video ci apparisse come conducente senza indossare le cinture di sicurezza” la rimporvera in un commento Biserni, proseguendo nel ricordare che la cintura è obbligatoria per tutti alla guida.