Ventiquattro anni in un garage | Il ritrovamento sconvolge gli appassionati

Ancora un ritrovamento impressionante che sconvolge il mondo dei motori: questa BMW ha trascorso gli ultimi trent’anni o quasi all’interno di un garage a prendere polvere. Ecco quanto vale battuta all’asta.

Continuano i casi di ritrovamenti assurdi che hanno come protagoniste delle vetture d’epoca davvero desiderabili e costose. L’ultimo riguarda una vettura davvero impressionante che oggi, potrebbe valere una cifra non indifferente. Ma andiamo a vedere di cosa si tratta.

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(MondoFuoristrada.it)

Questa nota BMW molto ricercata dagli appassionati è stata abbandonata in modo incredibile ed è rimasta molto tempo senza un proprietario, per l’esattezza oltre vent’anni! Incredibile considerando che quando l’hanno messa all’asta ci sono voluti letteralmente giorni per venderla.

Un fenomeno terribile 

Quello dell’abbandono di automobili è un fenomeno devastante che atterrisce gli appassionati di motori e che in alcuni paesi ha assunto una costanza endemica al punto da preoccupare lo stesso governo locale. Ovviamente nessuno vuole vedere le vetture che non vengono più utilizzate lasciate a marcire ai bordi di una strada per motivi affettivi ma anche ambientali, il rischio di inquinamento è alto.

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Guardate come l’hanno ridotta (MondoFuoristrada.it)

Alcune persone tuttavia fanno anche di peggio: si dimenticano letteralmente la propria supercar o vettura d’epoca in un luogo inaccessibile a lungo spingendo i collezionisti ad impazzire nella ricerca di una vettura molto rara quando potrebbero averla letteralmente sotto al naso. Ma venderla è fuori discussione? Pensate quanto si sta mangiando le mani dalla rabbia il proprietario di quest’auto che avrebbe potuto venderla ad un bel prezzo…

Un modello lussuoso

La serie di berline e coupè nota come BMW E9 è una delle più intriganti che il marchio bavarese abbia prodotto: in particolare modo la splendida BMW 3.0 CS suscitò un grande interesse per i suoi spaziosi interni, la ricca dotazione di serie che comprendeva importanti innovazioni per l’epoca come i freni a tamburo posteriori, il cambio sequenziale a quattro marce ed il motore a sei cilindri da 170 cavalli.

La vettura venne costruita complessivamente e in tutte le sue varianti in circa 30.000 esemplari tra il 1968 ed il 1976 risultando un altro successo per la casa tedesca, ormai del tutto fuori dalla sua crisi più nera vissuta nell’immediato dopoguerra quando solo alcune berline del marchio lo avevano tenuto a galla su un mercato difficile e competitivo; peccato che un’automobile così iconica debba marcire in un garage come un qualsiasi rottame.

Venderla era meglio

Ad oggi, quanto può valere una berlina di questo tipo per un collezionista che non riesce proprio a trovarla? Dipende molto dalle condizioni di conservazione dell’esemplare. Ad esempio, Libero riporta il ritrovamento di un esemplare in buone condizioni qualche anno fa che ha raggiunto un prezzo di 48.000 Euro che non è mica male per una vettura di questo tipo.

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Se l’avessero conservata meglio, sarebbe stata venduta anche ad una cifra più alta (MondoFuoristrada.it)

Un vero peccato che l’ultima 3.0 CS ritrovata di cui abbiamo notizia non sia stata trattata molto bene dal suo vecchio proprietario anche se forse, c’è una spiegazione per il suo brusco trattamento. Questa macchina infatti, caratterizzato da una linea davvero interessante, è stata acquistata nel 1972 in Ohio da una persona che intendeva rimetterla a nuovo, visto che non era marciante.

L’automobile tuttavia non ha mai ricevuto la giusta manutenzione ed è rimasta a prendere ruggine in un box auto da qualche parte nella zona di Cincinnati fino ad oggi. Questo significa che sono ventiquattro anni che la vettura non viene toccata e nonostante tutto, è andata via rapidamente all’asta alla cifra di circa 30.000 Euro, pensate se l’avessero tenuta bene…assurdo.

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