Verstappen lascia la Red Bull, per l’ex pilota è una certezza: terremoto in F1

Le ultime indiscrezioni legate al futuro di Max Verstappen in Red Bull palesano uno scenario davvero imprevedibile. Ecco cosa può accadere

Fa sempre notizia nell’attuale Formula 1, assistere a una gara non vinta da Max Verstappen. Dopo l’exploit di Carlos Sainz a Melbourne, stavolta è toccato a Lando Norris interrompere il monopolio del campione olandese, costretto ad accontentarsi della seconda posizione a Miami. Un piazzamento che comunque consolida la sua leadership nel mondiale sul compagno di squadra Perez.

Verstappen addio Red Bull previsione Ralf Schumacher
Verstappen sconfitto da Norris a Miami (Ansa) – Mondofuoristrada.it

Al di là dei risultati attuali, comunque, le voci legate a un suo possibile addio alla Red Bull non sembrano proprio volersi placare. Tralasciando la possibile destinazione – ad oggi Mercedes in pole position come possibile alternativa alla Red Bull per il tre volte campione del mondo – il trambusto legato al ‘caso Horner’ e all’addio di Adrian Newey potrebbero risultare decisivi per la scelta del pilota olandese.

Di fatto, quello che sembrava uno scenario impensabile a inizio stagione, potrebbe davvero concretizzarsi in futuro. Un altro possibile scossone in Formula 1, insomma, dopo il trasferimento di Hamilton alla Ferrari.

Verstappen addio alla Red Bull, le ultime

Ralf Schumacher, ai microfoni di Sky Sports Deutschland, ha detto la sua opinione in merito al futuro di Max Verstappen, esprimendosi così: “Credo che Max abbia diverse opzioni. Nel paddock si sente già parlare di lui con altri. La domanda è se accadrà l’anno prossimo o quello successivo, ma per me è certo che voglia andarsene”.

Inoltre, secondo Schumacher, Max non potrebbe essere l’unico ad abbandonare la Red Bull. Anche alcuni ingegneri potrebbero lasciare il team anglo austriaco, magari seguendo Adrian Newey.

Verstappen addio Red Bull previsione Schumacher
Caos Red Bull, cosa può succedere nei prossimi mesi (Ansa) – Mondofuoristrada.it

Il problema, sempre secondo Schumacher, è che lo spirito di squadra non è più quello che Dietrich Mateschitz – l’ex proprietario e cofondatore della Red Bull – avrebbe voluto. In altre parole, per l’ex pilota di F1 quello che sta accadendo ora è davvero una vergogna e una tristezza”.

Non è mancato infine un riferimento al team principal Christian Horner che ha vinto la prima battaglia legale in merito al caso di presunte molestie a una dipendente della Red Bull e rischia di dover gestire un team fortemente depotenziato nei numeri e nei nomi.

Di sicuro non è una situazione semplice, visto che l’attuale team campione del mondo in carica rischia di vivere una smobilitazione davvero inaspettata nei prossimi mesi. Quella che pareva essere una squadra intoccabile e senza difetti, adesso rischia di bruciarsi dall’interno. Vedremo se le rivali riusciranno ad approfittarne.

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