In Messico la F1 arriva al momento della gara e perde subito un grandissimo protagonista al via. Ecco cosa è successo.
La Formula Uno è arrivata all’atto finale del week end in messico, con il Gran Premio domenicale attualmente in corso. Una corsa, quella americana, che vede già un protagonista fuori gioco. 
E’ accaduto tutto in partenza, rovinando la festa ad un top driver che sicuramente si aspettava ben altro esito. Purtroppo, però, non si torna più indietro. Le cose sono andate in questo modo. Coinvolta anche una Ferrari. Ma cos’è successo? Adesso lo scopriremo, con le prossime righe che cercheranno di vederci chiaro in tal senso. Entriamo nel vivo dell’articolo, allora.
F1, in Messico subito out un protagonista: cos’è accaduto
La partenza del Gran premio del messico in F1 è stata sicuramente avvincente. Max Verstappen si è preso immediatamente la testa della corsa, con le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz letteralmente fulminate dal guizzo del tre volte campione del mondo. Anche Sergio Perez ci ha provato, ma a lui è andata decisamente peggio.
Il pilota Red Bull, che aveva costretto – insieme a Verstappen – ad un panino il ferrarista Leclerc, si è toccato proprio con il monegasco. Un contatto che ha visto andare fuori pista e dalla gara messicana il pilota di casa. Un ritiro che non ci voleva e che senza ombra di dubbio farà poco felici gli uomini della Red Bull. 
Una stagione, quella di Perez, che si conferma davvero molto complicata. E’ chiaro che fare la differenza come Verstappen è praticamente ai limiti del possibile, ma certamente anche il pilota latino si sarebbe aspettato ben altra annata. Specialmente considerando la differenza di prestazioni fra la macchina nelle sue mani e quella dei rivali di marchio. Una corsa come quella del Messico poteva aiutare per il morale, nel tentativo di tenersi stretta la seconda posizione nel mondiale piloti, dove Perez è braccato da uno splendido Lewis Hamilton.
Ma così non sarà possibile. Altro week end negativo ed ennesima gara in cui il confronto con il compagno di team è ai limiti dell’accettabile. Ricordiamo che il messicano ex McLaren è a rischio per la prossima stagione. La sua permanenza in Red Bull non è sicura e, considerando il trattamento non esattamente delicato da parte della sua squadra nel corso della stagione, una giornata come questa era difficilmente auspicabile.