Allarme auto, non commettere questo errore con l’aria condizionata: rischi di rimanere a piedi

L’estate è bella, ma porta con sé degli inconvenienti quando si è su un’auto elettrica. Ecco il gesto che si compie commettendo uno sbaglio.

In qualunque modo ci si comporti in macchina durante la stagione calda si cade in errore. Solitamente due sono gli atteggiamenti che si tengono. O si tira giù tutto il finestrino, oppure si accende l’aria condizionata a tutta manetta. Ebbene, entrambi i comportamenti sono deleteri e questo è il motivo.

Quando si marcia con il vento che entra nell’abitacolo, si fa automaticamente aumentare la resistenza aerodinamica. Ne consegue che l’auto diventa più lenta e per compensare tale forza contraria, si consuma più carburante. Più le velocità sono elevate, più l’effetto negativo  è importante, in particolare se il mezzo è prestazionale. Ugualmente se si attiva il condizionatore il motore si affatica e la benzina utilizzata è maggiore.

Auto elettriche aria condizionata
Cosa aumenta i consumi in auto (Pixabay) – Mondofuoristrada.it

Ma cosa succede se la nostra automobile è a spina? Tutto parte dal racconto di un proprietario di una Tesla Model 3 che ha svelato di essere riuscito a usare solamente il 6% di batteria per coprire 160 km. Numeri notevoli, che mettono in luce un certo talento di guida da parte di questo utente.

E’ evidente che più di molti altri  possessori del costoso, EV sia riuscito a individuare come sfruttarne il potenziale al meglio. Un’abilità per pochi, come detto, forse perché non è abbastanza chiaro il concetto che mettersi al volante di una vettura al 100% verde non è semplicissimo, ovvero non richiede il medesimo approccio di una ad alimentazione normale.

Macchine elettriche, cosa non fare d’estate

Per consumare meno ricarica possibile bisogna condurre con molta attenzione e usare alcuni trucchetti. Il primo, che non piacerà a chi si è appena dotato di questo genere di veicolo, e deve affrontarvi le torride temperature dei prossimi tre mesi, è non adoperare l’aria condizionata. Purtroppo sì. Ma anche solo il pensiero di attivarla fa calare la batteria. Si parla infatti di ben 12 km in meno per ogni ora.

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Quanto consuma l’aria condizionata in auto (Pixabay) – Mondofuoristrada.it

Se le autovetture a propulsore endotermico sono penalizzate dall’aria fresca artificiale, lo stesso vale dunque per quelle a zero emissioni che lasciano per strada tra i tre e i quattro  kW. Facendo un rapido calcolo, se si deve affrontare un viaggio di tre ore, tenere il condizionatore accesso fa perdere 36 km di autonomia. Va da sé che più il tragitto è lungo, più questo dato cresce.

Attenzione, perché le cose non vanno meglio d’inverno. Il riscaldamento riduce nove km di autonomia ogni sessanta minuti.

Se invece si è preoccupati per i servizi di infotainment che ormai popolano gli abitacoli delle macchine moderne, non ce n’è motivo. Questi infatti, costano solamente 0,6 km all’ora. La loro disattivazione è dunque inutile.

Non incidono in maniera rilevante neppure i sedili riscaldabili, parliamo appena di 480 metri ogni giro d’orologio, e idem l’impianto auto. Fari e caricatore USB per il telefono ci portano via rispettivamente 320 e 160 metri.

Ovviamente, se teniamo tutto acceso in contemporanea, è normale che la batteria ne soffra.

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