In occasione del GP di Spagna si festeggia un anniversario dal forte contenuto emotivo. C’entra l’ex pilota Ferrari Michael Schumacher.
Proprio in concomitanza del round della F1 sul circuito del Montmelo, la massima serie festeggia un avvenimento storico. Un evento che ha visto protagonisti tre colossi dello sport tra cui Michael Schumacher e che è stato immortalato in una foto che fa scappare la lacrimuccia a qualsiasi appassionato di motori. 
Come ben sanno i seguaci della massima serie a ruote scoperte, il tedesco è rimasto vittima di un incidente sugli sci il 29 dicembre 2013 e da allora di lui non si è più saputo nulla o quasi. Tutelato dalla moglie Corinna, sta vivendo la fase di convalescenza attorniato soltanto dall’affetto dei suoi cari. Eppure, non appena viene pronunciato il suo nome la risposta dei fan resta grande e commossa. Basti pensare a quanto entusiasmo aveva suscitato l’approdo nel Circus del figlio Mick, oggi già fuori dalla griglia dopo appena due stagioni.
Schumacher e la foto che ha fatto la storia
Ma torniamo all’immagine che in queste ore spegne trenta candeline. Era il 1993 e lo scenario era proprio quello di Barcellona. Al termine del GP a salire sul podio furono tre mostri sacri della F1. Alain Prost, vincitore, Ayrton Senna, secondo, e un giovane Schumi, terzo. Nessuno in quel momento poteva saperlo, ma per il driver di Kerpen quella data sarebbe stata l’inizio di una carriera gloriosa che lo avrebbe portato ad aggiudicarsi ben sette titoli mondiali.
Allo stesso modo era impossibile immaginare che il brasiliano e il francese, acerrimi nemici e fino ad allora super competitivi, non avrebbero mai più stappato lo champagne assieme. Il Professore, infatti, si sarebbe ritirato a fine campionato, mentre Beco, nel 1994 passato dalla McLaren alla Williams, avrebbe trovato la morte a Imola.
A rendere ancora più prezioso lo scatto c’è una questione numerica, anche se non valida in quell’esatto frangente, visto che l’allora portacolori della Benetton era soltanto un talento pronto per sbocciare. Ora, a posteriori e sapendo com’è andata, possiamo dire che in quella top 3 c’erano ben 14 sigilli iridati. Una cosa più unica che rara, considerato che non vi saranno repliche negli anni a venire e neppure potrà succedere in tempi brevi. 
Sull’attuale schieramento della top class, chi ha guadagnato più corone è Lewis Hamilton a quota sette, con ogni probabilità ad Abu Dhabi Max Verstappen festeggerà la terza, andando a raggiungere l’amatissimo paulista, mentre Fernando Alonso è ancora a due e lontano dalle quattro del transalpino. Quindi, anche qualora i titolati del presente dovessero trovarsi assieme ai primi tre posti di un gran premio, non potranno raggiungere la cifra del magico trio della fotografia.
Non è la prima volta che questo frame di vita sportiva fa parlare di sé. Già nel 2011 Asif Kapadia, regista del documentario “Senna”, decise di inserirlo nella sua pellicola sottolineandone il portato storico, se non altro per la grande personalità dei corridori dipinti. Molto diversi tra loro, sono accomunati da una caratteristica, l’essere stati in grado di lasciare un segno.