Cambiare la batteria della Tesla costa troppo | La reazione del proprietario è esagerata

I ricambi costavano tanto, il marchio non voleva venirgli incontro con i costi. Così un proprietario di una vettura Tesla leggermente usata in Finlandia ha deciso di usare le maniere forti per protestare…

Quale problema mette davvero in discussione il futuro delle automobili elettriche se non il costo incredibile di queste vetture e dei loro componenti di ricambio? Potete chiederlo a Tuomas Katainen, uno scontento proprietario – forse ex sarebbe più indicato a dirla tutta – di una Tesla Model S che a quanto pare avrebbe richiesto praticamente un mutuo per essere riparata.

Questa Tesla ha fatto una brutta fine...
Costava troppo ripararla. Meglio distruggerla! (YouTube) – Mondofuoristrada.it

Tra lo spegnersi lentamente e l’andarsene con un gran botto, l’uomo ha scelto la seconda per la sua automobile. Ma andiamo con calma e capiamo cosa ha spinto questa persona a far fare alla sua vettura una fine così brutta ed eclatante. Nel 2013 il giovane ha comprato una Tesla Model S, punta di diamante della casa californiana nonché una delle berline elettriche più diffuse – e costose – del mondo al momento dell’acquisto.

Dopo qualche anno di utilizzo però, la vettura ha lamentato un problema alla batteria. Brutta storia, sappiamo molto bene quanto siano costosi questi componenti sulle moderne auto elettriche. Comunque, Tuomas si è rivolto al servizio assistenza clienti del marchio solo per ricevere una batosta terribile. Il cambio batteria non era coperto e costava la bellezza di 22.000 Euro, una cifra con cui si può comprare un’utilitaria nuova di zecca!

Tesla Model S in mille pezzi

A questo punto Tuomas ha deciso che non avrebbe riparato l’automobile considerando che il prezzo per il ricambio e la manodopera superava un quarto del prezzo da nuova della vettura: l’assistenza ricevuta dal marchio non ha per niente soddisfatto l’uomo che tramite alcuni suoi amici si è procurato una trentina di chilogrammi di dinamite. Niente paura, non aveva intenzione di farci un attentato alla sede del marchio. La sua protesta è stata molto più intelligente.

Distruzione della vettura
La detonazione della vettura è avvenuta sotto gli occhi di un nutrito gruppo di spettatori! (YouTube) – Mondofuoristrada.it

Grazie all’aiuto di un team di esperti in demolizioni ed uno stunt-man, il ragazzo ha preparato l’esecuzione della vettura che è stata brillare in una cava mineraria di Jaala, poco fuori dalla capitale Helsinki. A bordo della vettura come protesta per il trattamento ricevuto Tuomas ha messo un manichino con una faccia familiare chiamato “Elon Mask” per evitare querele…

E così la vettura è stata fatta saltare in briciole in un video che conta già più di cinque milioni di visualizzazioni. Tanto ormai per il proprietario era impossibile pagare quelle spese di manutenzione: secondo voi ha agito bene? In ogni caso si tratta di una pesante protesta contro il caro ricami, diventata virale in tutto il paese.

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