Il secchio della spazzatura diventa una supercar | Il video è assurdo…

Se dire ad un’automobile che è un bidone è sempre stato un commento dispregiativo, le cose cambieranno dopo che avrete visto questo incredibile video in cui qualcuno sfida ogni legge fisica esistente al mondo. 

Nella storia dell’automobilismo abbiamo visto cose pazze, da tagliaerba che corrono ad oltre duecento chilometri orari fino a vetture così piccole da essere contenibili dentro un banale trolley da viaggio passando per vetture a forma di arancia per scopi pubblicitari, supercar farlocche, auto volanti e chi più ne ha più ne metta. Mai nessuno però aveva osato così tanto, garantito.

secchio spazzatura supercar
Supercar (mondofuoristrada.it)

Quando un’automobile si rivela pessima sotto ogni aspetto, qual è la prima cosa che vi viene da dire? Che è un bidone, ovvio, praticamente un inutile ammasso di ferro su ruote. Se però questa definizione può essere calzante per certi modelli, va anche detto che ci sono bidoni e bidoni, ad esempio quello messo in strada da un pazzo creatore di contenuti online è tutto meno che lento.

Chris Rollins, circa 60mila iscritti sul proprio canale YouTube ha sfidato ogni legge matematica esistente – nonché quelle del buon gusto – per mettere in strada quello che è sicuramente il bidone per i rifiuti più veloce e pericoloso che si sia mai visto. Insomma come ha detto egli stesso: “Ho rischiato l’osso del collo per battere un record che nemmeno sapevo si potesse abbattere”.

Bidone in fiamme

L’idea di base di Chris era abbastanza pazza: l’uomo ha preso un bidone in plastica, uno di quelli di colore verde che si trovano fuori da qualsiasi abitazione nelle aree urbane o rurali del vostro vicinato, e lo ha modificato per erogare una certa potenza montando anche qualche “optional”. Per rendere adatto alla pista il cassone dell’umido Rollins ha praticato una feritoia nel mezzo.

Il secchio più veloce del mondo
Chris prepara il suo bolide alla corsa in pista (YouTube) – Mondofuoristrada.it

Tra le modifiche effettuate, troviamo anche l’aggiunta di un contatore di velocità in miglia a bordo del secchio ed una ruota da bicicletta frontale necessaria per rendere stabile il già precario equilibrio del veicolo, se così possiamo azzardarci a chiamarlo. Tutto pronto per il tentativo che si è svolto in pista, insomma: come sarà andata?

Nonostante un brutto incidente in cui ha rischiato seriamente di farsi male – i bidoni non hanno air bag né cinture come potete immaginare da voi – Chris ha effettivamente fatto segnale il record non ufficiale per il secchio della spazzatura più veloce del mondo toccando i 100 chilometri orari in una fase del percorso. Dopo il tentativo, ha distrutto il secchione, non si sa mai che qualcuno volesse carpire i suoi acuti segreti di alta ingegneria. Potete vedere tutto qui sopra…

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