Arriva un altro addio definitivo in casa Ferrari. I tifosi del Cavallino restano allibiti, sarà un’altra stagione da dimenticare?
La Ferrari ha bisogno di tornare una squadra vincente e per farlo deve rimettere delle fondamenta solide, con altri uomini rispetto al passato. Il prossimo nome a salutare Maranello è un profilo centrale della vecchia gestione Binotto. 
La Formula 1 torna in pista dopo una lunga pausa di 4 settimane. Nel week end si corre il Gran Premio dell’Azerbaijan, sulla pista cittadina di Baku. Un test piuttosto importante per la Ferrari, che deve mostrare una netta ripresa dopo la debacle delle prime tre gare. A Maranello hanno testato alcune soluzione nuove al simulatore, soprattutto per quanto concerne gli assetti aerodinamici, che possono permettere alla SF-23 di esprimere a pieno il proprio potenziale.
La monoposto del Cavallino ha espresso finora meno del 50% della sua reale forza, almeno questo sostengono gli ingegneri italiani, che sono convinti di poter fornire a Leclerc e Sainz una vettura più prestazionale già da domenica. Gli errori commessi in fase progettuale sono stati pesanti e ora bisogna correre ai ripari per rimettere insieme il puzzle. Inaki Rueda, così come David Sanchez, hanno già lasciato Maranello, con decisione diretta di Fred Vasseur, che in modo silenzioso sta portando avanti una rivoluzione piuttosto risoluta.
Ferrari, Vasseur e la rivoluzione silenziosa: il prossimo a salutare è Laurent Mekies
Il terzo nome che lascerà la Rossa sarà quello di Laurent Mekies, attuale direttore sportivo della Ferrari. Il francese passerà all’Alpha Tauri, nel 2024, con il ruolo di team principal. Prenderà il posto occupato da Franz Tost, in uscita da Faenza. L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dal team satellite della Red Bull, mentre non è stato rivelato il termine temporale del contratto. 
Tost sarà super consulente, lasciando quindi il ruolo operativo ricoperto fino ad ora.
Mekies tornerà quindi a casa, visto che proprio con l’ex Toro Rosso aveva fatto il suo esordio in Formula 1, in qualità di ingegnere di gara prima e poi come ingegnere capo e responsabile delle prestazioni delle monopostpo.
Al suo fianco troverà anche Peter Bayer, che già in questo 2023 diventerà il nuovo amministratore delegato. Bayer era fino ad ora Direttore esecutivo della F1 e Segretario generale per gli sport automobilistici per conto della FIA.