Tutor in autostrada, mazzata per gli automobilisti: quali sono quelli attivi e come funzionano veramente

Un aiuto per tutti gli automobilisti che circolano spesso in autostrada. Ecco dove sono stati posizionati i nuovi tutor di velocità.

Moltissimi automobilisti italiani ogni giorno si recano in autostrada, ovvero nelle strade ad alta percorrenza, per vari motivi. Lavoro, piacere, spostamenti e tanto altro.

tutor in autostrada
La mappa dei tutor in autostrada (Foto di Sabine da Pixabay) – Mondofuoristrada.it

I limiti di velocità sulle autostrade sono piuttosto alti, visto che si tratta di percorsi adatti ad agevolare la circolazione di grandi volumi di traffico ad alta velocità. Ma non mancano i controlli.

Sono diversi infatti i tutor, ovvero i marchingegni che segnalano l’andamento e la velocità di percorso di una vettura all’interno delle autostrade. Ovviamente, se scavallati i limiti disposti, scatta inevitabile una sanzione.

La nuova mappa dei tutor sulle autostrade italiane

Dopo lo stop temporaneo del 2018, il sistema di controllo della velocità media sulle autostrade italiane è stato arricchito. Le postazioni sono presenti in 166 tratte, da nord a sud, per una copertura complessiva di 2.500 chilometri.

Ad occuparsi dei tutor che controllano tutta la rete autostradale sarà la Polizia Stradale, come riferito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Tutor su autostrade
Aggiornamenti in corso per i vari tutor su autostrade italiane (Ansa) – Mondofuoristrada.it

Mezzi sempre più moderni e dettagliati, che gli automobilisti devono individuare per evitare sanzioni. Occhio ad esempio allo sperimentale Vergilius, un sistema analogo i tutor che permette di rilevare l’eccesso della velocità calcolata tenendo conto del tempo impiegato dagli automobilisti per viaggiare su diverse tratte. Si trova sulla Salerno-Reggio Calabria, la nota autostrada del Mediterraneo.

Una ventina di tutor sono stati posizionati sulla A1, l’autostrada del Sole che taglia in due l’Italia partendo da Milano e finendo a Napoli. Una serie di sistemi innovativi che puniscono coloro che superano i 110 km/h in determinate tratte.

Presenti nuovi e numerosi tutor di segnalazione anche su autostrade del nord Italia molto battute, come tra Savona Torino sulla A6 e tra Milano e Genova sulla A7. Idem sul versante adriatico, su rotte come A13 (Bologna-Padova verso nord) e A14 (Bologna-Taranto verso sud).

Occhio anche al nuovo controllo aggiornato su una delle rotte paesaggisticamente più interessanti d’Italia, ovvero sulla A16 Napoli-Canosa, che collega la Campania alla Puglia. Nei pressi di Avellino si consiglia di viaggiare a velocità meno elevate. Ben 30 invece i controllori elettronici sulla A30, ovvero l’autostrada interna che collega Caserta e Salerno.

La mappa è in costante aggiornamento e si può consultare sul portale ufficiale di autostrade.it.

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