Lamborghini Countach: questo modello spettacolare è appartenuto ad un “Lord” della musica | L’asta è esagerata

Sappiamo tutti quanto possa arrivare a costare una supercar d’epoca come questa ma il prezzo, in questo caso specifico, è davvero esagerato! Tutto perché l’automobile è passata per mani illustri, negli ultimi anni.

Cosa c’è di più costoso di una supercar, ovviamente, una supercar d’epoca. E cosa c’è di più costoso di una supercar d’epoca? Presto detto, un veicolo sportivo con oltre trent’anni che è pure passato per il garage di un VIP amato dai collezionisti, cosa che ne fa crescere ulteriormente il valore sul mercato.

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Il modello si riconosce anche da un dettaglio minuscolo (MondoFuoristrada.it)

Oggi parliamo di un modello straordinariamente famoso e ricercato in Italia e non solo che in questo caso sfora abbondantemente il prezzo base. La ragione? A guidarla per molti anni è stato un celeberrimo musicista di fama internazionale dimostrando di avere un gran bel gusto in fatto di automobili sportive, vedere per credere.

Lui si che ne capisce

Ci sono supercar così iconiche per il periodo storico in cui sono uscite dagli stabilimenti di produzione che tutti i personaggi più in vista dell’epoca in questione hanno fatto follie per accaparrarsele: pensate alla famosa Ferrari Testarossa che fece perdere la testa anche ad atleti di fama internazionale come Michael Jordan e Diego Armando Maradona. In quel periodo, più o meno, usciva un’altra famosa italiana.

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Lui se l’è comprata subito, chiamatelo stupido… (MondoFuoristrada.it)

Uno dei VIP più importanti ad averla avuta tra le mani è Roderick David Stewart, nominato Sir per motivi artistici nel Regno Unito e con una valida ragione. Il cantante britannico classe 1945 infatti è stato uno dei più influenti cantanti del suo paese con oltre 250 milioni di dischi venduti anche grazie al suo precoce trasferimento negli USA che gli ha permesso di farsi conoscere in tutto il pianeta nel corso degli anni settanta.

Amore italo inglese

Nonostante gli inglesi abbiano una dura rivalità con le automobili italiane soprattutto in Formula Uno, il celebre cantante Rod Stewart si è fatto letteralmente conquistare dalla supercar di oggi, un modello ricercatissimo che arriva a valere anche due milioni di Euro come nulla fosse. Trovare una supercar del genere è già difficile, se prendiamo in considerazione il celebre proprietario di questa capite bene quanto l’asta sia riservata a ricchi e straricchi del settore.

Il rischio di una truffa è inesistente, la vettura corredata di documentazione ufficiale che certifica la sua appartenenza al cantante britannico è stata messa infatti all’asta su Bring a Trailer che è un sito di comprovata affidabilità dato che già in passato abbiamo visto automobili famose essere vendute proprio sul sito. Vediamo allora nel dettaglio di quale supercar italiana si parla oggi.

All-black!

Prodotta nel 1989, questa Countach è una delle 658 unità costruite in tre anni dal marchio per celebrare il 25esimo anniversario della nascita del modello presentato per la prima volta come prototipo al Salone dell’auto di Ginevra del 1971, per l’appunto. Nel corso degli anni, la Countach ha cambiato spesso faccia passando per il famoso modello LP400 fino a quello che possiamo apprezzare in foto, uno degli ultimi in ordine cronologico ad apparire sul mercato.

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Date un’occhiata al prezzo! (MondoFuoristrada.it)

Sotto il profilo meccanico, la supercar è sempre formidabile con il suo motore V12 su cui all’epoca mise le mani un certo Horatio Pagani in occasione della importante ricorrenza celebrata da Lambo che a quanto pare interessò anche Stewart stesso. Il cantante ha percorso circa 12mila chilometri a bordo dell’automobile, completamente nera come la notte!

Per il resto, il prezzo della macchina è folle, pensate che in pochi giorni di asta siamo arrivati già alla soglia dei 370.000 Euro, una cifra che farebbe tremare molte persone con uno stipendio medio: e manca ancora una settimana alla conclusione della vendita. Vi chiederemmo di fare un’offerta ma almeno che non siate Elon Musk forse è meglio aspettare un’occasione più ghiotta.

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