Stop a benzina e diesel, clamoroso annuncio del Governo: cosa accadrà

Stop a benzina e diesel, clamoroso annuncio del Governo: cosa accadrà. Il futuro è ormai scritto per quanto riguarda le vecchie tipologie di carburanti

Secondo quanto previsto a livello internazionale nell’ambiente dell’Automotive, i derivati del petrolio non potranno continuare ancora a lungo ad alimentare le nostre auto. Matteo Salvini ha espresso una sua opinione a riguardo.

Auto benzina e diesel
Auto benzina e diesel – Mondofuoristrada.it

Il discorso ecologico e si salvaguardia del clima mondiale è presente su tutte le agende delle organizzazione internazionali. I grandi del globo sanno di dover intervenire per porre un freno all’effetto serra e alla crescita spropositata delle temperature. Lo scioglimento dei ghiacciai, la presenza eccessiva di anidride carbonica nell’aria e i fenomeni climatici estremi, sono un campanello d’allarme che non può essere sottovalutato.

Anche all’interno del settore dell’Automotive si sta cercando di correre ai ripari, concentrando i propri sforzi su quella che sarà l’abolizione dei combustibili fossili. Addio al diesel e alla benzina, in favore dei carburanti ecologici, sostenibili al 100% e con zero emissioni. Una rivoluzione che verrà abbracciata anche dall’Unione Europea, come deciso proprio in queste ore.

Stop a benzina e diesel, la decisione dell’Unione Europea: tutto cambia dal 2035

Il Parlamento europeo ha approvato infatti lo stop alla produzione di vetture con motore termico alimentato da benzina e diesel, a partire dal 2035.

Per diventare effettiva, nei prossimi mesi la proposta dovrà essere discussa all’interno del Consiglio dell’Unione Europea, ovvero l’organo in cui sono rappresentati i governi dei 27 Paesi membri.

Distributore benzina e diesel
Distributore benzina e diesel – Mondofuoristrada.it

La decisione è arrivata all’interno del piano “Fit for 55”, studiato per ridurre almeno il 55% le emissioni entro il 2030. Tuttavia, nonostante l’importanza dell’argomento e la velocità con la quale bisogna intervenire per risolverlo, sulla questione ci sono diverse posizioni in ballo, di cui molte contrastanti.

L’Acea (associazione europea dei produttori di automobili) ha subito espresso la propria ostilità a tale decisione. “L’industria automobilistica contribuirà pienamente all’obiettivo di un’Europa a emissioni zero nel 2050 – spiega il Presidente Acea e Ceo di BMW, Oliver Zipse, come riportato dall’AGI. – La nostra industria è nel mezzo di un’ampia spinta per i veicoli elettrici, con nuovi modelli in arrivo costantemente. Ma data la volatilità e l’incertezza che stiamo vivendo giorno per giorno a livello globale, qualsiasi regolamentazione a lungo termine che vada oltre questo decennio è prematura in questa fase iniziale”.

Matteo Salvini contro l’UE: “Decisione folle e sconcertante”

Sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche Matteo Salvini. Il leader della Lega e attuale Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del Governo Meloni. 

Decisione folle e sconcertante, contro le industrie e i lavoratori italiani ed europei, a tutto vantaggio delle imprese e degli interessi cinesi. Ideologia, ignoranza o malafede?“, ha dichiarato il politico italiano su Facebook.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – Mondofuoristrada.it

Salvini poi aggiunge:Mettere fuori legge gli automezzi a combustione interna dal 2035 è un suicidio che danneggia l’industria europea e italiana e che avvantaggia solo quella cinese, mi domando se dopo il Qatargate magari a Bruxelles non emerga un Chinagate“.

Secondo quanto previsto con la nuova decisione, i produttori di veicoli a basso volume, ovvero chi produce tra le 1.000 e le 10.000 auto nuove o 1.000-22.000 nuovi furgoni in un anno, ci sarà un’esenzione dalle regole almeno fino al termine del 2035.

Chi ha un volume minore di produzione (meno di 1.000 nuovi veicoli all’anno), potrà proseguire con l’esenzione anche per alcuni anni successivi.

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