Jean Todt, la notizia sconvolge il web: addio per sempre. L’ex presidente della FIA h deciso di separarsene per sempre, un po’ a sorpresa
Il numero 1 della Ferrari nel periodo d’oro delle vittorie con Michael Schumacher, è da sempre un grande appassionato di orologi. Ha deciso di metterne all’asta ben 111 esemplari davvero di valore, per una cifra complessiva di ben 31 milioni di euro. 
E’ stato una delle persone più influenti del mondo della Formula 1 negli ultimi 30 anni. I tifosi della Ferrari ricordano con grande affetto la figura di Jean Todt, protagonista tra gli anni ’90 e quelli 2000 della scuderia di Maranello. Lui, assieme a Ross Brawn e Michael Schumacher, costruirono un team davvero imbattibile, in grado di portare a casa la bellezza di 6 titoli costruttori consecutivi e 5 piloti con il tedesco.
Dopo aver lasciato l’incarico con la Ferrari, per Todt si sono aperte le porte della FIA. E’ stato a capo della Federazione Internazionale per ben 12 anni (dall’ottobre 2009 al dicembre 2021). Sotto la sua egida c’è stata una doppia rivoluzione: prima lo sbarco dell’era ibrida nel 2014, poi il ritorno alle vetture dall’effetto suolo (posticipata al 2021 per la pandemia di Covid.
Jean Todt, la decisione che ha sorpreso tutti: venduta la sua magnifica collezione di orologi
Da un anno a questa parte si era parlato di un suo possibile ritorno in Ferrari, come super consulente, in grado di affiancare la gestione di John Elkann. Poi con lo sbarco di Vasseur a Maranello non se n’è fatto più nulla e la reunion con il Cavallino rimarrà solo un’ipotesi infranta. Todt ha fatto parlare di sé negli ultimi mesi anche per una vicenda che poca ha a che vedere con la pista e le gare. 
Si perchè il manager francese ha deciso di mettere all’asta una cospicua parte della sua preziosissima collezione di orologi. Ben 111 esemplari, davvero di valore, sono stati venduti per una cifra complessiva superiore ai 30 milioni di euro.
Come riportato da un articolo del Corriere della Sera, la casa d’aste Christie’s si è occupata dell’ingente transazione.
Jean Todt e i suoi 111 orologi preziosissimi: sono costati la bellezza di 31 milioni di euro
Quello che ha fruttato di più è stato un Richard Mille RM56-01 in zaffiro e titanio del 2013, venduto a 3.709.069 euro.
L’annuncio da parte della casa d’aste non riportava il nome del proprietario di questa magnifica collezione di orologi. 
“Christie’s è lieta di presentare questa collezione unica ed eccezionale di segnatempo al mondo degli appassionati di orologi e non solo. Il collezionista ha deciso di rimanere anonimo per dare risalto ai 112 orologi mitici e unici, perché ogni segnatempo merita tutta l’attenzione dei media, della comunità dei collezionisti e del pubblico in generale. Rispettiamo la decisione dei nostri clienti di rimanere anonimi e non sono disponibili ulteriori commenti”.
I chiari riferimenti alla Formula 1, con griffe personalizzate, hanno però ben presto fatto capire a tutti che si trattasse di Todt.
In mezzo c’erano brand super esclusivi come Rolex, Chopard, Lange & Sohne, Audemars Piguet, Franck Muller, Roger Dubuis, Parmigiani, Panerai, Patek Philippe. Un catalogo davvero unico di firme esclusive delle più rinomate marche svizzere e non solo.
Oltre al sopra menzionato Richard Mille RM56-01, un altro esemplare degno di nota è il Rolex ref. 6241 “Daytona”, oro 18 carati, quadrante champagne “Paul Newman” del 1968. Un cronografo estremamente raro, di cui sono stati realizzati solo 300 esemplari in oro 18 carati.
Per quanto riguarda i riferimenti alla Formula 1, si poteva notare nella collezione, ad esempio, un meraviglioso Girard Perregaux Tourbillon, realizzato in occasione del 5° titolo mondiale portato a casa da Michael Schumacher. Ricordi davvero indelebili.