Gli autovelox da tempo terrorizzano gli automobilisti. Ora è emerso un retroscena che potrebbe davvero cambiare tutto
La sicurezza stradale è una delle tematiche più importanti da affrontare per la comunità, tanto è vero che il Governo è al lavoro per riformulare il Codice della Strada. L’iter è vicino al completamento ma c’è da fare in fretta considerando come, dopo un 2023 nel quale si era assistito a una diminuzione del numero di incidenti, il 2024 non è iniziato certo favorevolmente. 
I primi dati evidenziano come ci sia stato un aumento degli incidenti con i pedoni vittime, il che evidenzia come un numero sempre maggiore di italiani non sia attento alla guida con gli incidenti spesso fatali. Tra le principali cause che hanno comportato negli anni un sensibile aumento degli incidenti vi è il fatto che molti di essi derivano da una velocità eccessiva.
I limiti di velocità devono sempre essere rispettati, considerando infatti come questi siano derivati da una serie di studi che hanno così permesso di capire quale fosse la velocità migliore consentita per un determinato tratto di strada. Per farli rispettare, lo strumento maggiormente utilizzato è l’Autovelox, un dispositivo nei confronti del quale molti cittadini hanno perso fiducia, considerato come spesso gli enti locali abbiano abusato del suo utilizzo.
Autovelox, il retroscena è “inquietante”
Autovelox ripetuti e posizionati in modo poco chiaro e con dei limiti considerati troppo bassi hanno generato un senso di malumore comune. Nell’ultimo periodo molti tribunali hanno dato ragione ai cittadini che hanno deciso di fare un ricorso per farsi togliere la propria sanzione per eccesso di velocità.
La motivazione del perché molte multe non possono essere considerate come legittime è il fatto che si rischia molto spesso di avere a che fare con dei dispositivi di rilevamento che non hanno subito le corrette tarature e non sono stati sottoposti alle dovute verifiche prima del posizionamento. 
Gli autovelox infatti devono subire una serie di iter tecnico normativi molto precisi e dettagliati, come ha spiegato il consulente tecnico investigativo Giorgio Marcon. Quest’ultimo ha sottolineato – come riportato da motorisumotori.it – come gli autovelox che sono attualmente installati nelle strade italiane siano quasi tutti inappropriati e non legittimi.
Dal suo punto di vista infatti solo gli autovelox che hanno sviluppato una tale precisione da poter valutare al millimetro ogni situazione possono essere tenuti in considerazione per una possibile sanzione. Nel caso invece in cui non ci fosse una così elevata accuratezza nella rilevazione, ecco allora che la multa dovrebbe essere tolta.
Il tutto si rifà alla Legge 273/1991, con questa che prevede come gli autovelox debbano essere tarati in un centro specifico con questo che deve essere formato da laboratori che presentino un’idonea valenza tecnica. Nel caso in cui si dovesse evincere come l’autovelox non sia perfettamente a norma di Legge, ecco che la sanzione verrebbe immediatamente cancellata. Se la posizione di Marcon dovesse essere supportata, la presenza di autovelox illegittimi avvierebbe una serie di ricorsi, presumibilmente, numerosissima.