Altro che Smart, questa è la sua copia cinese: sono praticamente identiche

La Smart non è unica nel suo genere. Ha avuto diverse “sorelle” e in particolare una cinese ha fatto un grande scalpore in passato.

Ci sono auto che hanno fatto la storia grazie alle loro forme ma anche alla loro meccanica, tanto da divenire dei veri e propri modelli da seguire. La Fiat 500 è stata forse una delle prime citycar di tendenza, ma nel tempo se ne sono viste tante: dalla Renault Twingo alla Nissan Micra, tutte macchine dalle dimensioni ridotte, adatte al traffico cittadino. Ma se negli anni Duemila c’è stata un’auto che ha davvero compiuto una rivoluzione, questa è la Smart.

La Smart ha una sorella quasi identica che viene dalla Cina
La Smart ha una sorella che viene dalla Cina – mondofuoristrada.it

Acronimo di Swatch Mercedes ART, nel 1998 che fece il suo debutto ufficiale con la vettura che ha preso il suo nome (diventando solo successivamente ForTwo), dalla lunghezza irrisoria di appena 2 metri e mezzo e omologata per due passeggeri. Un’auto che all’epoca fece davvero scalpore e in poco tempo divenne una sorta di status symbol nelle città. In Italia poi ha avuto un successo enorme, che continua ancora oggi che il modello, dopo diversi restyling, è diventato 100% elettrico.

In tanti hanno provato a replicarne il successo, ma alla fine hanno dovuto capitolare e fermare la produzione dopo qualche anno. Invece lei continua, imperterrita, a vendere tanto, in Europa e nel mondo. E non teme confronti. Anche se una le ha dato filo da torcere.

La Smart ha avuto una “sorella” in Cina

La Cina in passato è stata al centro di diverse causa per colpa di prodotti letteralmente copiati da marchi europei o statunitensi. Per un certo periodo nel mondo delle auto hanno proliferato modelli molto simili a quelli di maggior successo in Occidente, ma è ormai acqua passata. Infatti le case cinesi ora si distinguono per una produzione originale e decisamente all’avanguardia.

C’è però una macchina che ad inizio secolo ha fatto scalpore ed è la Shuanghuan Noble. Nata nel 2006, fece il suo debutto in Europa al Salone di Bucarest (Romania). Era evidente in troppi particolari il richiamo alla gemella tedesca, tanto che la sua apparizione al Salone di Francoforte non avvenne per via dell’azione legale intrapresa proprio da Mercedes.

smart cina
Shuanghuan Noble (Youtube) – Mondofuoristrada

Sta di fatto però che l’auto ha comunque avuto la sua vita parallela alla Smart, anche se a dire il vero le dimensioni sono più grandi: a fronte di 2,5 metri, la copia cinese è lunga 3,27 metri e può ospitare fino a quattro persone, sacrificando però il baule.

Si tratta di un’auto con un motore di 1.1 litri a quattro cilindri (Euro 5) di origine Suzuki da 68 CV, ma soprattutto dalle linee esterne che ricordano tanto la Smart, tanto che, come detto, Mercedes fece causa ma incredibilmente perse. Anche perché il produttore, per differenziare i modelli, aggiunse una ruota di scorta esterna come una jeep e collocò diversamente il motore. Ma, come detto, durò poco, perché già nel 2012 disse addio. Perché la Smart è unica e inimitabile.

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