È tutto finto: il nuovo colosso ha truccato i conti, mercato sconvolto

Il mondo dell’automobilismo sa stupire, lo sappiamo molto bene, ma stavolta ha lasciato a bocca aperta tutti in negativo.

L’automobilismo è sicuramente un settore commerciale ampio e vasto, perfettamente in grado di includenre veramente tutti quelli disposti a realizzare il progetto dei loro sogni, che magari può diventare quello dei sogni di milioni e milioni di clienti provenienti da tutto il mondo.

Le favole del resto esistono anche all’interno dell’automotive, e proprio per questo ogni anno ogni brand cerca in tutti i modi di stupire per trasformarsi in certezza e togliersi la nomea di principiante. Il ‘primo successo’ però significa poco o addirittura nulla.

Già, perché possono comunque avvenire situazioni davvero a dir poco spiacevoli, E’ il caso del nuovo colosso dell’auto, che ha clamorosamente truccato i conti, a quanto pare. Una situazione che ha inevitabilmente sconvolto il mercato tutto. Quindi approfondiamola e veniamo a capo della vicenda in questione.

Vinfast, vicenda da non credere: i dettagli

L’azienda vietnamita Vinfast, di cui si parla molto negli ultimi mesi, avrebbe venduto più di 7mila automobili nel primo semestre del 2023; vetture acquistate da aziende controllate dalla casa madre dell’azienda automobilistica. Un dato, questo, che arriva dalla SEC (United States Securities and Exchange Commission). Quest’ultima si occupa di questioni di borsa e di finanza per dare una mano agli investitori. Le 7mila vetture sono state vendute da parte di Vinfast a Green and Smart Mobility.

vinfast
Vinfast (mondofuoristrada.it – Ansa)

Si tratta di una società di taxi vietnamita facente capo a VinGroup. Tutte e tre le aziende citate sono peraltro controllate da Pham Nhat Vuong, ex Presidente di VinGroup. Secondo gli esperti, uno dei fattori più significativi nella performance altalenante delle azioni di Vinfast è stato semplicemente la disponibilità delle azioni. Dei 2,3 miliardi di azioni Vinfast in circolazione, 1,2 sono detenuti da VinGroup. Altri 1,1 sono di proprietà di Vietnam Investment Group e Asian Star, due entità di investimento di proprietà di Vuong.

Cosa vogliamo dire con questo? Che effettivamente l’industriale possiede il 99,7% delle azioni VinFast, lasciando il resto soggetto a grandi oscillazioni di valore. Situazioni quantomeno ambigue riguardano l’azienda vietnamita, che comunque dovrebbe arrivare in Europa nella seconda metà del 2023. E’ previsto inoltre un terzo stabilimento in Indonesia, con un nuovo impianto che sta per essere ultimato nella Carolina del Nord in quel degli USA. Il futuro vede anche Vinfast fra i protagonisti dell’automobilismo, ma le macchie non mancano all’azienda orientale, come abbiamo potuto verificare fin troppo facilmente.

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