Ennesimo ribaltone, stop alla circolazione di questi veicoli: cosa sta succedendo

Questi veicoli non potranno più circolare. La decisione è ufficiale. Ma nelle ultime ore è pronto il ribaltone: ecco cosa sta succedendo.

Nelle ultime ore sono state ufficializzate importanti notizie sulla circolazione di questi mezzi. Il ribaltone avvenuto ha sorpreso tutti. Nessuno se lo aspettava. Gli automobilisti devono essere informati della novità.

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Circolazione, novità per gli automobilisti (AnsaFoto) – Mondofuoristrada

Quando si parla di circolazione stradale le cose possono davvero cambiare da un momento all’altro. Le modifiche sono all’ordine del giorno. Il motivo principale, ovviamente, è impedire livelli di inquinamenti troppo eccessivi. La sostenibilità ambientale è oggi una priorità anche per quanto riguarda la mobilità.

I tassi di inquinamento ed emissioni dannose delle città sono monitorati costantemente per la sicurezza di tutti e la salute dell’ambiente. Questo porta spesso e volentieri molte città a italiane a dover aumentare le zone nel quale viene limitata la circolazione di veicoli (Zone Ztl) o addirittura a dover bloccare la circolazione a particolari categorie di mezzi.

Questi mezzi non potranno più circolare

La Regione Piemonte era pronta ad ordinare lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 in tutto il territorio. Un decreto ha però bloccato la decisione. Si tratta di un passo indietro nel percorso verso la sostenibilità? Niente affatto. Il blocco è stato solo rinviato di un anno e scatterà nell’Ottobre del 2024. Un compromesso necessario.

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A Torino erano attivi i controlli della polizia per il rispetto del divieto anti smog (AnsaFoto) – Mondofuoristrada

Il blocco era stato originariamente pensato per il 2025. Tra due anni infatti anche le altre regioni della Pianura Padana (cioè Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) avvieranno limitazioni ulteriori nei rispettivi territori.

Il Piemonte aveva poi deciso di anticipare a questo mese di Settembre la direttiva. La scelta era stata fatta in seguito alla procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea contro l’Italia, colpevole di non aver rispettato i limiti sull’inquinamento atmosferico.

Il repentino cambiamento aveva però gettato la Giunta Regionale nell’occhio del ciclone, per via delle conseguenze che avrebbe portato a famiglie e imprese. Da allora è stato aperto un tavolo governativo per trovare una soluzione alternativa.  Gli incontri tra tra i ministeri competenti e la Regione hanno avuto gli effetti sperati.

Sono stati aggiornati i piani sulla qualità dell’aria. La circolazione dei veicoli “diesel Euro 5” potrà essere limitata solo dal 1° ottobre 2024 a partire dai comuni superiori ai 30.000 abitanti con valori potenzialmente pericolosi dotati di efficienti collegamenti e rete di trasporti. L’obbligo partirà invece a partire dal 1° ottobre 2025.

Questo darà sicuramente il tempo e il modo a comuni, cittadini e imprese di organizzare per tempo la transizione e aiuterà ad ammortizzare i disagi che inevitabilmente i possessori di questi mezzi dovranno in un primo momento affrontare.

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