Alex Zanardi, spunta una confessione da brividi: “È stato un errore”

L’incredibile confessione su Alex Zanardi ha lasciato tutti senza parole. “È stato un errore”. Il retroscena che non ti aspetti.

Tra i personaggi più amati del mondo dello sport italiano c’è sicuramente Alex Zanardi. Il pilota bolognese ha avuto un grandissimo impatto in pista, con anni di successi nel mondo delle corse e traguardi raggiunti, ma ancora di più fuori dalle competizioni.

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Alex Zanardi (AnsaFoto) – Mondofuoristrada

Dopo l’incidente che ne ha cambiato per sempre la vita e la carriera, Zanardi è diventato un’incredibile fonte di ispirazione per tutti coloro che si sono trovati a dover affrontare avversità all’apparenza insuperabili. Con il suo sorriso, la determinazione, la sua forza d’animo ha contributo all’accrescimento umano (e non solo) dell’intero movimento sportivo italiano. Non ha segnato soltanto il motorsport, da sempre suo terreno preferito di battaglia.

Si può dire che Zanardi abbia vissuto una vita ricca e piena, intensa. Corsa a velocità estreme proprio come nelle tante gare fatte in carriera. Alcuni potrebbero addirittura dire che di vite, Zanardi, ne abbia vissute molte. In nessuna però sembra esserci scritta la parola “rimpianto”, almeno sino a questo momento. Sembrerebbe infatti che anche Alex Zanardi abbia lasciato spazio a qualche rammarico.

E’ stato infatti svelato un retroscena riguardante il pilota che ha lasciato davvero tutti di sasso. Neanche lui è immune al “senno di poi”.

Zanarini racconta Zanardi: “Ecco cosa mi disse”

A svelare il retroscena sulla vita del pilota è stato Enrico Zanarini, una vera istituzione nel mondo dei motori. È stato il manager di alcuni grandissimi dei circuiti (tra gli ultimi in ordine di tempo della lista Antonio Giovinazzi, vincitore con la Ferrari alla 24 Ore di Le Mans).

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Alex Zanardi (AnsaFoto) – Mondofuoristrada

Tra i campioni che ha seguito nel corso della sua carriera c’è anche Alex Zanardi. I due collaborarono quando la carriera del pilota era appena agli inizi. Nessuno immaginava tutto quello che il futuro avrebbe riservato. All’epoca era una giovane promessa , e il suo talento non passò inosservato all’occhio esperto del manager: “Era davvero veloce” ha detto Zanarini ricordando quegli anni. La collaborazione tra i due però fu di breve durata. “L’ho aiutato solo in F3” ha confermato. Poi le strade professionali si sono separate man mano che Zanardi continuava la sua scalata verso il successo.

Questo perché, ha svelato Zanarini, il pilota decise di non farsi più seguire da un agente. La prospettiva però con l’esperienza sarebbe decisamente cambiata. Zanardi con il senno di poi ha infatti reputato quella decisione presa in giovinezza sbagliata. “In seguito mi ha detto che è stato un errore” ha concluso l’agente nel suo racconto al Corriere di Bologna.

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