Da utilitaria super economica a SUV (sempre economico): questo bolide farà impazzire tutti, concessionarie prese d’assalto

Incredibile rivoluzione di segmento per una delle auto più vendute in Europa. L’auto amata da tutti diventa un Suv, ma il prezzo resta abbordabile

È ormai cosa nota di come il mondo dell’auto sia in frenetica evoluzione inseguendo mode e tendenze per cercare di raggiungere sempre più impegnativi obiettivi di profitto imposti dalle case produttrici. E per queste ragioni che i segmenti meno apprezzati e abbandonati dalla moda del momento o semplicemente solo meno remunerativi per le aziende vengano velocemente rimpiazzati da altri modelli e segmenti, per il quale l’appeal del momento sembra strizzare l’occhio.

dacia sandero suv economico
L’utilitaria amata da tutti si trasforma in Suv (Mondofuoristrada)

Vista l’imparabile avanzata delle Sport Utility Vehicle, a cui sembra non possa rinunciarci proprio più nessuno, ecco il motivo per la quale sempre più case automobilistiche scelgono di abbandonare segmenti come quello delle citycar o delle compatte di segmento B, a favore di più appariscenti e modaioli SUV e crossover che, oltre ad avere più presa sulla clientela, riescono a garantire quei profitti che altrimenti sarebbero difficili da raggiungere.

La metamorfosi della Dacia Sandero da compatta cheap a SUV economico

Nel vortice modaiolo sembra essere stata coinvolta anche la vettura entry level del marchio Dacia, ossia la Sandero. Conosciuta da tutti come auto economica di segmento B, spaziosa sì ma non per questo costosa (il listino ancora oggi è da record con una base di partenza pari a 10.753 euro), la piccola fortunata del gruppo Renault subirà la metamorfosi che anche le sue colleghe hanno già dovuto affrontare: il passaggio obbligato di segmento da B compatta a SUV.

Da compatta a SUV
Il nuovo trend della Sandero da compatta a SUV (ANSA.it) – mondofuoristrada.it

Già con l’attuale modello la Sandero ha subìto un notevole aggiornamento, passando da una piattaforma basata sulla vecchia Renault Clio anni 2000, alla più moderna e sofisticata piattaforma CMF-B utilizzata dal gruppo Renault/Nissan, di cui Dacia fa parte. I primi segnali d’allarme, se così possiamo definirli, ce li ha forniti direttamente Laurens van der Acker, responsabile designer automotive di Dacia, il quale ha dichiarato apertamente che il futuro di Dacia sarà quello di tentare di competere nel segmento occupato oggi da Jeep.

Tali parole hanno avuto seguito con la presentazione della concept car Dacia Bigster, sorella maggiore della Duster la quale, quando entrerà in produzione l’anno prossimo, andrà ad infoltire il segmento dei SUV del marchio romeno. L’indiscrezione sul futuro della nuova Sandero ancora non è stata anticipata da fonti ufficiali, anche se da quanto pubblicato sull’accreditato canale YouTube “Mahboub 1”, la futura vettura risulterebbe avere linee muscolose e forme accresciute, simili proprio al segmento dei crossover.

Ulteriore conferma si può trovare nelle parole del direttore marketing di Dacia Xavier Martinet, il quale ha fatto trapelare la possibilità da parte del marchio di abbandonare definitivamente il segmento delle utilitarie a causa della poca remunerabilità. Per concludere aggiungiamo come l’Amministratore Delegato del brand Denis Le Vot abbia confermato il fatto che il modello in questione sarà in futuro esclusivamente elettrico, fatto che obbligherà al passaggio di segmento per ragioni di profitto. Vedremo quando questo cambio già anticipato a voce diventerà effettivamente realtà.

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