Quando il colore non piace al cliente: le peggiori verniciature della storia

Potrebbe sembrare banale ma scegliere il colore per l’automobile è molto importante. Ecco le livree che non hanno proprio convinto il pubblico e che forse non è il caso di selezionare per la propria auto.

Quali sono i colori più popolari sulle automobili nel nostro paese? Secondo una recente indagine, sembra che siano proprio le tinte più semplici quelle che attirano i clienti. Bianco, nero e grigio, colori neutri e non troppo vistosi sono pure quelli che vanno per la maggiore secondo i concessionari. Il che ci fa riflettere molto sull’elenco che stiamo per affrontare oggi…

peggiori verniciature automobili
Un colore vistoso. A dir poco (Toyota) – Mondofuoristrada.it

Aiutandoci con i pareri della stampa specializzata americana che sa essere davvero spietata con i costruttori che hanno scelto verniciature ritenute poco gradevoli per le loro auto, oggi cercheremo di viaggiare nel tempo per riscoprire alcune delle livree più strane e sgradevoli mai viste su un’auto. E se vi piacciono, pazienza, non vogliamo mica offendere nessuno; ricordate che alla fine, i gusti sono gusti!

Partiamo dal simpatico colore qui sopra, il cosiddetto Vitamin C Orange della Toyota che produsse molte automobili e in particolare centinaia di unità del modello Prius con questa tinta piuttosto singolare. Non vi da un senso di aspro in bocca come quando scordate lo zucchero nella vostra spremuta? Dal canto loro, i giornalisti americani non l’hanno gratuita per nulla.

Colori poco piacevoli

Una menzione d’onore va ad un altro colosso del settore dell’auto come la Ford che negli anni novanta, propose su vetture come la Taurus e la Windstar un’ambigua livrea celeste chiamata Medium Seafoam Metallic: in questo caso, la stampa americana è stata cattivissima con The News Wheel che scrive: “La schiuma del mare è composta da organismi marini dissolti e questo colore ricorda proprio questo, un liquido costituto da alghe morte”.

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Più che la schiuma del mare ricorda vagamente il vasetto di crema per le mani che avete in bagno (Ford) – Mondofuoristrada.it

Un colore che in genere, dati di vendite alla mano, non riscuote tanto successo è il rosa, specie il cosiddetto Techno Pink proposto da Chevrolet per la Spark nel 2013, una decina di anni fa quindi. Se il rosa sembra un colore pacchiano per un’auto va anche detto che star come Paris Hilton ed Elettra Miura Lamborghini lo hanno scelto per i propri SUV di lusso…

Chiudiamo con una tinta che in realtà era piuttosto innovativa per i tempo considerando che solo oggi abbiamo le prime automobili che cambiano colore. Parliamo della livrea Mystichrome usata soltanto su circa 1.010 Ford Mustang Shelby Cobra nel 2004, una tinta che variava dal blu al nero a seconda del punto di vista dell’osservatore. A quanto pare, non ha avuto molto successo dato che, che ci risulti, non è mai più stata usata su altre auto del brand americano.

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