Monopattini, cambia tutto con l’assicurazione: quanto costerà

Si fa sempre più dura la vittima per chi è in possesso di uno o più monopattini. Ora sarà necessario sottoscrivere l’assicurazione, cosa che potrebbe far storcere il naso a chi è già sommerso dalle spese.

La vita per chi è appassionato di monopattini e ha già provveduto ad acquistarne uno si prospetta più dura del previsto. Il governo, su iniziativa del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, ha infatti deciso di intervenire introducendo una modifica ad hoc del Codice della Strada, volta ad aumentare il livello di sicurezza per tutti.

monopattini strada obblighi
Nuovi obblighi in arrivo per chi usa i monopattini – Foto | Canva – Mondofuoristrada.it

Ancora troppo spesso, infatti, si verificano scontri tra questi mezzi, che hanno iniziato a essere diffusi nel pieno della pandemia, e le auto, anche semplicemente per un movimento accidentale, proprio per questo si è ritenuto necessario non tergiversare ulteriormente. Ancora una volta, però, a farne le spese saranno gli utenti, costretti a mettere la mano al portafoglio in un periodo in cui si sentono già tartassati su altri fronti.

Monopattini: le abitudini di chi li usa devono cambiare

Sono diversi gli automobilisti che hanno ammesso di non guardare in modo favorevole alla diffusione dei monopattini sulle nostre strade. In tanti, infatti, li ritengono un intralcio sul loro percorso, soprattutto perché si pensa che chi li usa lo faccia in modo avventato e senza pensare ai rischi che fa correre a chi è al volante. Del resto, già ora si assiste a sorpassi nei momenti meno opportuni da parte di chi è in bicicletta o in moto, ora la situazione si è inevitabilmente complicata con questo genere di veicoli.

Fare qualcosa di concreto per preservare chi ha imparato ad amarli è così diventata una delle priorità dell’attuale governo. È proprio per questo che si è deciso (la normativa entrerà in vigore a breve, una volta concluso l’iter parlamentare) l’uso del casco esattamente come accade per gli altri veicoli a due ruote, per far sì che la testa possa risultare protetta in caso di caduta.

monopattini viaggio sicurezza
Si punta a garantire più sicurezza per chi usa i monopattini – Foto | Canva – Mondofuoristrada,it

Non è però finita qui. Tra gli obblighi previsti c’è anche quello relativo alla stipula di un’assicurazione, esattamente come accade per chi ha un mezzo a motore, che potrà occuparsi della pratica nel caso in cui si dovesse essere coinvolti inun incidente. Questa misura vuole essere uan forma di tutela per gli utenti, ma c’è chi potrebbe non gradirla perché si ritroverà a inserire l’ennesima voce di spesa al proprio bilancio familiare.

L’ennesima batosta per gli italiani

L’idea di dover sottoscrivere un’assicurazione per i monopattini potrebbe inevitabilmente far storcere il naso a chi già fatica a districarsi tra le varie voci di spesa da gestire. Tra i motivi di questo malumore c’è anche l’incertezza relativa a quanto possa ammontare la cifra da sostenere.

Al momento le certezze sono ancora poche, visto che il provvedimento non è ancora entrato in vigore, ma per farsi un’idea si può tenere a mente quanto accade con i mezzi disponibili in sharing, che circolano già dotati di una polizza. Ora a doversi mettere in regola ci saranno circa 500 mila veicoli, quelli a uso privato.

Facile.it, sito di riferimento per chi si deve districare tra le varie proposte, ha provato a fare qualche ipotesi. Alcuni potrebbero optare per quella che viene definita “RC Capofamiglia“, ovvero una polizza che può riguardare tutti i bisogni di un nucleo familiare, monopattino compreso. In alternativa, le compagnie ne metteranno certamente a disposizione una adatta in modo specifico per questo mezzi in modo tale da tutelare chi dovesse arrecare danni a terzi o a oggetti di terzi.

La prima soluzione dovrebbe prevedere un costo che si aggira intorno ai 50 euro l’anno, mentre la seconda partirebbe da un minio di 40 euro l’anno fino ad arrivare a 80 per garantire tutti i componenti della famiglia che possono guidare il monopattino. Fortunatamente quindi non si tratterebbe di un impatto così esorbitante.

Impostazioni privacy