Microcar elettriche, altro che Smart: mobilità rivoluzionata, 4 modelli da paura comodissimi per la città

Qualcuno le ama, altri le odiano. Sono le microcar elettriche. Ecco quali sono quelle più adatte per chi si deve spostare nel traffico.

Sono piccole come alcuni modelli storici di un tempo, sono pratiche e permettono di trovare il parcheggio con facilità. Sono le microcar elettriche, capaci di coniugare comodità e rispetto per l’ambiente. Una combinazione che dovrebbe convincere un po’ tutti, e che invece non manca di suscitare scetticismo da parte di qualcuno, convinto che la piccola stazza sia un colpo basso alla sicurezza, a fronte di una massiccia presenza di SUV, furgoni e mezzi pesanti sulle strade che si affrontano tutti i giorni.

citroen ami microcar elettrica
Citroen AMI (Citroen Official – Mondofuoristrada)

Va detto che la produzione di veicoli dai volumi contenuti non è esattamente all’ordine giorno, e lo sa bene chi è alla ricerca di un’auto nuova che non sia esattamente mastodontica. Nei concessionari anche più importanti per fama e spazi, di macchine appena più grandi della Smart se ne trovano veramente poche. E pensare che in particolare nelle grosse città, i parcheggi sono sempre di meno, quindi sulla carta le strategie aziendali dovrebbero essere ben diverse.

Ed invece il mercato dimostra che è il contrario. Come conseguenza hanno preso sempre più piede i brand cinesi, maestri nel creare automobili mignon.

Considerata anche l’aggressività del settore in Asia, con il rischio che si  mangi il comparto del Vecchio Continente qualche marca europea si è svegliata.

Come spostarsi rapidamente nel traffico, ecco le migliori microcar

Nella fattispecie ci riferiamo a Citroen.  Fruibile anche dai giovani non ancora in possesso della patente la Ami svolge il ruolo della C3 tra le utilitarie. Simpatica nelle forme e senza grosse ambizioni, è l’ideale per chi deve muoversi all’interno di zone urbane congestionate, dove è più il tempo che si trascorre fermi al semaforo o in coda, che in marcia. Ha una velocità massima di 45 km/h e al picco ci arriva in 10 secondi. L’autonomia è di 75 km e per effettuare la ricarica ci vogliono almeno quattro ore. Il costo è di 7.990 euro.

E’ stata molto pubblicizzata nei mesi scorsi poiché il suo nome riporta ad un modello molto apprezzato in passato. E’ la FIAT Topolino che, nella versione 2023, assomiglia molto alla 500. Il suo motore sprigiona appena 8 cv, con una top speed sempre di 45 km/h e una batteria da 5,5 kWh. Adottando una presa 10 A si riesce ad effettuare il recharge completo nell’arco di 3 ore. In generale una ricarica copre 70 km. Per averla invece, ci vogliono 8000 euro circa.

Microcar elettrica, quanti km/h raggiunge
La piccola Microlino non proprio a buon mercato (Microlino Car Official)-Mondofuoristrada.it

L’ispirazione è la Isetta del 1953. Lunga 2,5 metri, alta 1,47 metri e larga 1,5 metri, la Microlino ha fatto molto parlare di sé in quanto creata interamente in Italia.  Più potente delle colleghe succitata con un propulsore capace di spingere 17 cv, è in grado di coprire fino a 91 km con una sola ricarica. Lo spunto limite tocca i 90 km/h. Il budget necessario per assicurarsela non è proprio basso partendo da 21.090 euro.

Per finire citiamo la italo-cinese XEV YoYo. Futuristica nel look, di certo non passa inosservata. Fornita di ogni tipo di tecnologia base, display compreso, raggiunge i 90 km/h e copre 150 km prima di dover essere attaccata alla spina.  Il listino dice 16.990 euro, ma con gli incentivi statali si scende a 13.990 euro.

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