Bastava veramente poco per poter rovinare del tutto la gara di Leclerc. Fortunatamente, però, le cose sono andate diversamente
Un weekend fatto di alti e bassi che poteva finire anche nel peggiore dei modi, ma che è stato preso per il ciuffo all’ultimo istante. La stagione doveva essere salvata e un passo falso avrebbe significato un oblio sempre più profondo. Un periodo in cui si vive sul filo del rasoio e che non può far altro che portare un po’ di nervosismo da ogni parte, anche se lo stesso campione monegasco l’ha definito più “adrenalina”. 
La Ferrari non se la sta passando affatto bene, anche se il Team Principal Vasseur ha affermato che c’è stato un evidente “buon passo” per la vettura, come enunciato da più parti. Intanto, Charles Leclerc, solamente settimo nella classifica generale piloti, è riuscito in gara a tirare fuori tutta la grinta necessaria per poter avvicinarsi, quantomeno, al podio.
Ma la sua splendida prestazione nei 70 giri del GP del Canada poteva essere vanificata da una questione di non poco conto. Le monoposto dei due ferraristi si presentavano in questa tappa con degli aggiornamenti importanti, ma è stata un’altra componente a fare le bizze in una di esse. La domenica del monegasco è partita immediatamente con il brivido, dopo un weekend fatto di emozioni contrastanti per le prove effettuate in pista.
Il grande rischio affrontato da Leclerc
Prima ancora che il Gran Premio iniziasse, il campione di casa Ferrari è stato costretto immediatamente a chiedere l’intervento dei propri meccanici. Un attimo di panico ha, quindi, aperto la domenica di Leclerc, costretto a fermarsi ai box durante il giro di ricognizione. 
I meccanici si sono visti costretti a cambiare il fondo della sua monoposto, con il pattino che è stato sostituito nella griglia di partenza del Gran Premio di Montreal. In effetti, il principe mentre svolgeva il giro di ricognizione ha rovinato il fondo della SF23, provocando l’immediata e fervente risposta da parte dei meccanici.
Per poter effettuare le loro operazioni sulla vettura, gli stessi l’hanno circondata e sono riusciti ad intervenire prontamente nella zona che è stata incidentata. Sono serviti una ventina di minuti per poter sistemare il problema, operazione che è stata controllata rigidamente da parte del personale della FIA.
Durante la gara, la monoposto non è sembrata in difficoltà, con gli interventi che hanno tenuto bene fino alla fine. Il risultato finale è stato coronato da una rimonta da sogno, una strategia da incorniciare e un quarto posto, per Leclerc, e un quinto posto per Sainz che sanno tanto di buon auspicio per il futuro più prossimo.