L’automobile che…sembra una salsiccia. Una storia incredibile ma vera

Il mercato dell’auto ci ha abituato a creazioni di tutti i tipi, ma una macchina a forma di salsiccia va oltre. Ecco la sua storia.

L’America, si sa, è la patria delle stranezze e degli eccessi, e in questo caso è più vero che mai. Siamo nel 1936 e Carl G. Mayer vuole trovare un modo sui generis e dal forte appeal per pubblicizzare l’azienda dello zio Oscar che si occupa di hot dog.

Nasce così la “Wienermobile”, una vettura molto speciale, che se ci si reca negli States si può vedere ancora circolare sebbene in chiave moderna e diversa da come era stata concepita. Sì perché nel 1940 con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale venne completamente distrutta per fornire metallo all’Esercito.

auto a forma di salsiccia
Wienermobile, l’auto salsiccia (Mondofuoristrada – Oscar Mayer Youtube)

Nel 1950 il produttore di bun e panini con salsiccia Mayer decise di farsi aiutare dalla Gesternslager Company per ridare vita al veicolo, riprodotto in più esemplari. Non più però con le stesse finalità, ma per portare un po’ di allegria nelle scuole, negli orfanotrofi e negli ospedali, in particolare nei reparti riservati ai più piccoli.

Nel 1969 la vettura subì un altro restyling, questa volta la base era una Chevrolet per quanto concerne telaio e motore, mentre le luci posteriori riprendevano la Ford Thunderbird. Con questo nuovo look uscirà per la prima volta dal territorio  a stelle e strisce.

Auto a forma di salsiccia, ecco cosa sappiamo

Nel 1976 un altro intervento importante lo fece la Plastic Products, introducendo delle sezioni in fibra di vetro. Dodici anni dopo saranno sei le simpatiche macchinine in giro per gli Stati Uniti, disegnate da Brooks Stevens sullo chassis di un furgone Chevrolet.

Un ennesimo ritocco arrivò nel 1995 con un incremento delle dimensioni. Ben 8,2 metri di lunghezza e 3,4 metri di altezza. Gli aggiornamenti affidati a Sheldon Theis riguardarono pure i finestrini, trasformati in parallelogrammi e per la prima volta apribili.

Entrati nel nuovo millennio non potevano non esserci introduzioni dal gusto tecnologico, ad esempio il navigatore GPS con comandi vocali e il microfono wireless, oltre ad altoparlante che ripeteva il jingle Wiener in ventun generi musicali differenti.

Quante Wienermobile ci sono in America
La Wienermobile ̬ ancora presente e attiva negli Stati Uniti (Oscar Mayer Twitter) РMondofuoristrada.it

Sempre nello stesso periodo, con il piglio imprenditoriale che generalmente caratterizza i manager del Nuovo Continente venne lanciata una competizione rivolta ai clienti. Il vincitore avrebbe potuto utilizzare per un’intera giornata la Wienermobile. Inutile dire che la proposta fece successo ed infatti furono oltre quindicimila le richieste.

Un nuovo step l’azienda lo fece nel 2017 quando vennero rilasciate diverse tipologie di mezzo a forma di salsiccia, e perfino un drone! Nel mese di maggio di quest’anno è invece avvenuta la conversione (non permanente) del nome in Frankmobile. Il motivo? Promuovere una nuova ricetta.

Sarà per la loro eccentricità, ma i veicoli presenti nel Continente sono stati spesso vittime di dispetti e furti, come quello della marmitta al recente Superbowl. Incredibile anche l’episodio avvenuto nel 2007, quando uno dei guidatori venne fermato dalla polizia in Arizona e si scoprì che la targa che montava in quel momento l’auto era stato rubata nel Wisconsin. Risultato macchina sotto sequestro e conducente in centrale.

Impostazioni privacy