Autostrade, il trucco per risparmiare tantissimi soldi: è una svolta

Viaggiare sulle autostrade italiane può essere affascinante (c’è chi ama il senso di libertà che si avverte), ma allo stesso tempo costoso. Non è detta però l’ultima parola, risparmiare non è così impossibile.

Mettersi al volante spesso è una necessità, come accade a chi ogni giorno ha la necessità di raggiungere il proprio posto di lavoro e non può farlo con i mezzi pubblici. A volte però questo può essere estenuante, specialmente se la strada da percorrere è piuttosto lunga e non si può evitare di passare dalle autostrade; il rischio di restare imbottigliati nel traffico è più che concreto.

risparmiare in autostrada
Molti automobilisti amano viaggiare in autostrada – Mondofuoristrada.it

Questo non è però l’unico disagio che si deve mettere in conto. È necessario infatti sostenere costi che possono essere tutt’altro che leggeri non solo per il carburante, ma anche per il pedaggio autostradale, cosa che a fine mese può rivelarsi pesante per il bilancio di molti.

Tanti amano viaggiare sulle autostrade ma…

Chi si sente rilassato quando si mette alla guida spesso avverte questa sensazione in maniera ancora più forte quando può farlo sulle autostrade. Qui, infatti, a meno che non ci sia troppo traffico, è possibile premere liberamente il pedale dell’acceleratore, pur cercando di agire con il massimo della cautela, che resta sempre indispensabile.

Gli automobilisti che lo fanno ogni giorno per decine di chilometri sanno bene come si consumi inevitabilmente facilmente il carburante, ma in caso di necessità è sempre bene fare il pieno prima di accedere. Qui, infatti, per tradizione i costi al distributore sono maggiori, come è apparso evidente anche nell’ultimo periodo ora che non è più possibile usufruire del taglio delle accise.

autostrade costi rifornimento
Nelle autostrade i costi di rifornimento sono spesso più alti – Foto Mondofuoristrada.it

A volte, però, ci si può rendere conto solo mentre si è ormai in viaggio di non avere abbastanza benzina/diesel e non si può quindi che fermarsi in uno dei distributori che si incontreranno sul percorso. Se si desidera risparmiare non resta che tenere d’occhio i cartelli che indicano le stazioni di rifornimento successive, elencando il marchio, la distanza e la tariffa applicata. A quel punto si potranno scegliere i punti che risultano più economici.

Altre tecniche per risparmiare

Fortunatamente non sono finiti qui i comportamenti che possono essere utili a risparmiare per chi viaggia spesso sulle autostrade italiane. A meno che non si tratti di un viaggio per motivi di lavoro, dove si può fare poco per modificare l’orario, sarebbe bene pianificare i dettagli in anticipo.

Se ci sono diverse autostrade che permettono di giungere a destinazione, si può valutare quella che risulta essere più conveniente attraverso app utili allo scopo quali Google Maps, Waze o ViaMichelin. Queste consentono anche di conoscere informazioni in tempo reale in merito al traffico o a eventuali incidenti; evitarle può essere utile anche per ridurre le spese, le continue fermate, infatti, comportano un maggiore consumo di carburante.

Anche l’andatura che si decide di avere può essere utile in un’ottica di riduzione delle spese. In linea di massima (questo non vale solo nelle autostrade), è raccomandabile avere una velocità moderata e costante, senza accelerazioni o frenate brusche, a meno che non siano necessarie. Un aiuto importante può arrivare, nelle vetture dove è presente, dal cruise control, accessorio che consente di impostare una determinata velocità, in modo tale anche da non superare il limite previsto.

Se si sta raggiungendo la meta scelta per le vacanze, il viaggio potrebbe essere lungo, proprio per questo è consigliabile portare con sé cibo e bevande se si ha la necessità di fare uno spuntino. Chi si sposta ogni giorno di lavoro lo sa bene, ma questa è una regola valida un po’ per tutti: sottoscrivere un abbonamento per il pedaggio autostradale è l’ideale per spendere meno.

Attenzione inoltre a stato di usura e pressione delle gomme, se sono troppo gonfie o sgonfie può esserci un consumo di csrburante maggiore del 3-4%. Se non è strettamente indispensabile, si dovrebbe inoltre eliminare il portapacchi, ben sapendo che un peso maggiore influisce sull’aerodinamica, quindi anche sul consumo di carburante.

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