RC auto, nuova stangata per gli automobilisti: come cambiano le polizze

L’entrata in vigore della legge ha fatto schizzare i costi delle compagnie assicurative. 

L’aumento dei costi sta coinvolgendo tutti i settori. Diverse le motivazioni che fanno costantemente crescere l’inflazione ed il caro vita, resta il fatto che, senza dubbio, tutti i settori subiscono gli aumenti, anche il mondo delle assicurazioni. L’Osservatorio Assicurazioni Auto di Facile.it ha esposto l’aumento delle polizze Rc nell’ultimo anno.

Assicurazione auto costi polizze
I costi delle polizze Rc auto in Italia sono aumentati rispetto all’anno scorso (ansafoto.it) mondofuoristrada.it

Secondo questo elaborato, il premio medio delle Rc Auto in Italia ha raggiunto, ad aprile, i 517,88 euro a fronte di un mese di aprile nel 2022 dove il prezzo medio per la Rc auto in Italia era di 443,07 euro. Circa 75euro in più, quasi il 17% che testimoniano un cambio. Negli ultimi dieci anni, ovvero dal 2012 al 2023, la tariffa media delle polizze aveva subito un calo fino al 32%. C’è da dire tuttavia, che questo aumento era prevedibile.

Sono molteplici fattori che hanno potuto determinare l’aumento dei premi. Innanzitutto l’aumento degli incidenti stradali dalla pandemia ad oggi, poi la generale inflazione legata all’aumento del costo dei pezzi di ricambio e la crescita dei costi relativi alla liquidazione dei sinistri.

Aumento dei premi medi delle polizze Rc in Italia: c’è un altro motivo

L’aumento del costo medio dei premi delle polizze Rc auto in Italia è legato a diversi fattori. Oltre all’aumento degli incidenti e all’aumento dei cosi generali dei pezzi di ricambio e di liquidazione dei sinistri, c’è anche un altro fattore. Si tratta della Legge 118/2022, entrata in vigore il 1 gennaio 2023. La Legge impone il sistema “Card” anche alle compagnie assicurative straniere.

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I costi delle polizze Rc auto in Italia sono aumentati rispetto all’anno scorso (ansafoto.it) mondofuoristrada.it

Il sistema Card rappresenta un accordo tra assicuratori che consente il risarcimento diretto. Il cliente non deve far altro che denunciare il sinistro alla sua compagnia, che potrà ora dialogare direttamente con la controparte nella gestione del sinistro stesso.

Prima che la Legge 118/2022 entrasse in vigore, le compagnie assicurative che si appoggiavano al sistema No Card potevano garantire ai clienti un risparmio di quasi 125 euro, poiché il sinistro veniva gestito dalla controparte.

Facile.it spiega che alcune compagnie potevano scegliere il sistema da adottare, tra cui quello No Card. Grazie a questo potevano garantire una tariffa diversa, anche con sconti, ai clienti.

Il lato negativo del sistema, a No Card, tuttavia, era legato all’obbligo del cliente di esporre denuncia in autonomia, senza poter coinvolgere la propria compagnia assicurativa.

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