Google, preziosa novità per gli automobilisti: il cellulare in auto diventa legale

Niente più multe per il cellulare in auto: ecco la novità che sconvolge il Codice della strada e fa diventare legale il telefono nelle auto.

L’utilizzo del telefono in auto è severamente punito dal Codice della strada e così anche il guidatore che viene beccato a utilizzare lo smartphone in auto va incontro a pesanti multe amministrative e pecuniarie, fino al ritiro della patente. Eppure, le nuove tecnologie sono in aumento e in sviluppo anche per evitare questo problema.

usare il telefono in auto
Ecco come usare il telefono in auto senza prendere la multa – mondofuoristrada.it

Ci sono però, ormai, alcune azioni mentre si guida che sono necessarie e che prevedono l’utilizzo di un dispositivo mobile: il navigatore GPS (per chi non lo avesse incluso nella strumentazione elettronica della propria auto), dashcam per registrare eventuali incidenti e stabilire la dinamica. Anche in questi casi, le nuove tecnologie ci vengono in aiuto. Vediamo cosa è stato creato per usare il cellulare anche in auto.

Quando Google ci mette lo zampino

Il colosso informatico, Google ha da poco confermato di star lavorando per la creazione di una nuovissima applicazione che potrà essere integrata nelle nostre auto per risolvere alcuni problemi legati alla sicurezza e che prevede l’utilizzo di un cellulare per auto. Vediamo spesso nelle auto delle piccolissime telecamere che registrano mentre l’auto è in movimento: per ora, queste dashcam sono utilizzate dalle compagnie assicurative per registrare ogni momento della guida dell’auto assicurata e consentire di riprendere la dinamica di eventuali incidenti.

Per chi invece non possiede questo dispositivo di sicurezza, Google sta cercando di creare un sistema che consenta a tutti di tenere un cellulare in auto per la sicurezza della guida. Il progetto è ancora in fase di elaborazione e di sperimentazione, ma sempre già molto promettente e risulterebbe una vera rivoluzione nel campo delle normative sul codice della strada se dovesse essere approvata e legalizzata. Consentirebbe infatti l’utilizzo di un dispositivo mobile, non più solo di una telecamera, anche mentre si è alla guida. Ma vediamo la questione più nel dettaglio.

Guidare con il cellulare: addio multa, è tutto legale

Google ha stabilito che l’applicazione deve registrare 24h24 anche se il dispositivo viene messo in background, ossia quando il telefono è in stato di blocco. Inoltre, sembra che si possa accendere la telecamera collegando il cellulare tramite Bluethooth alla nostra auto: quando accenderemo il motore del veicolo, automaticamente il cellulare inizierà a registrare. Ma qual è la differenza, allora, con le già esistenti dashcam?

telecamera per auto
La rivoluzione delle dashcam per auto, a breve anche telefono – mondofuoristrada.it

Eccola qui. La nuova applicazione potrà essere scaricata su qualsiasi dispositivo, è quindi un telefono cellulare a tutti gli effetti, smartphone per di più: consentirebbe quindi anche di passare da un’app all’altra senza mai smettere di registrare, con uno spazio di archiviazione di immagini e video sostanzioso e una particolare tecnologia che gli consente di inserire o rimuovere gli audio dal video e di decidere quali video archiviare e quali mantenere per sicurezza. Infatti, le registrazioni vengono cancellate automaticamente dopo tre giorni, ma è possibile scegliere quali video salvare.

Prima di essere messa in store, l’applicazione deve poter essere integrata a dispositivi che abbiano delle funzionalità tali da poter resistere ad alcune condizioni di guida avverse: per esempio, se mettiamo il cellulare sul parabrezza, nei periodi estivi, il sole surriscalda la batteria e rischiamo di dover cambiare telefono; questo non deve accadere al nuovo telefono per auto! In più, essendo un’app adatta anche per moto, il dispositivo deve poter avere uno stabilizzatore delle immagini di altissima qualità, poiché le vibrazioni della guida e i sobbalzi non devono danneggiarlo né modificare la visibilità del video.

Insomma, c’è ancora molta strada da fare per arrivare a una conclusione, ma questa applicazione promette di essere una vera rivoluzione per gli automobilisti.

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