Briatore-Ferrari, clamoroso annuncio: esplode la bomba in Formula 1

La provocazione di Flavio Briatore all’alfiere numero 1 della Scuderia Ferrari sta animando il circus. La critica a Leclerc ha mandato i fan su tutte le furie.

La situazione in casa Ferrari è sempre più tesa a causa dei continui proclami dei vertici del Cavallino rampante, sconfessati dai risultati in pista. Ad inizio 2022 si era atteso con entusiasmo il nuovo ciclo tecnico nel quale la Ferrari avrebbe lottato stabilmente per vittorie e titoli mondiali, ma tutto si è sciolto come neve in primavera.

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Flavio Briatore, notizie sulla Ferrari (MondoFuoristrada)

Dopo le prime vittorie di Leclerc, sono iniziati i problemi e tra avarie tecniche, errori gestionali e sbavature dei piloti la stella rossa si è ecclissata. Discorso analogo è avvenuto nel giorno della presentazione della nuova Ferrari SF23 che avrebbe dovuto, parafrasando le parole dell’amministratore delegato Benedetto Vigna, rappresentare la Ferrari più veloce di sempre in Formula Uno.

Al contrario la monoposto ad effetto suolo sta dimostrando di essere una delle peggiori in assoluto degli ultimi anni, non riuscendo a contrastare lo strapotere tecnico della Red Bull Racing. Inoltre, la Rossa fa fatica anche a contenere l’ascesa dell’Aston Martin che, oggi, occupa la seconda piazza in graduatoria. Sino al termine dello scorso anno era un affare esclusivo di Maranello, ma i rivali hanno fatto dei passi da giganti.

In questo difficile scenario Charles Leclerc ha già collezionato due pesanti ritiri nei primi 5 Gran Premi, dovendo fare i conti con problemi di affidabilità, ma anche aspetti tecnici sorprendenti. La Ferrari, infatti, non riesce a non degradare le gomme in gara, accusando pesanti distacchi dai principali avversari. Leclerc ha un approccio diverso dal teammate, rischiando di più nel tentativo di strappare qualche posizione nobile. Non a caso il primo ed unico podio stagionale lo ha conquistato il monegasco sul tracciato cittadino di Baku.

La bordata di Flavio Briatore

Carlos Sainz preferisce la costanza e forse, in questo modo, si spiegano i 10 punti di distacco in favore dello spagnolo. I ferraristi non possono fare miracoli a bordo di una vettura poco agile nei tratti misti e lenta sul dritto rispetto alla RB19, ma l’ex capo del muretto della Benetton e della Renault preferisce l’approccio misurato dello spagnolo piuttosto dei rischiosi eccessi del monegasco. 

Guerra aperta alla Rossa
Bordata alla Ferrari (Ansa) mondofuoristrada

L’ex team principal della squadra francese conosce bene l’ambiente della F1. Oltre ad aver portato sul tetto del mondo straordinari interpreti delle quattro ruote, come Michael Schumacher e Fernando Alonso, si è reso protagonista anche della crashgate del 2008 che, di fatto, ha stroncato la sua carriera nel circus. Sul quotidiano Il Riformista Flavio Briatore ha fatto una disamina cinica dell’inizio di stagione del Cavallino Rampante.

La Ferrari è molto indietro, l’auto ha innumerevoli problemi, a partire dai consumi e Charles Leclerc, come abbiamo visto anche a Miami, non è competitivo, al contrario del suo compagno di squadra Carlos Sainz che si è difeso bene. La Ferrari non può permettersi per 15 anni di dire ‘il prossimo anno’, non sta in piedi. Frederic Vasseur è solo un uomo in un team. Sta cercando di ricostruire una struttura tecnica adeguata e contemporaneamente di non perdere ingegneri”, ha tuonato Briatore.

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