Gli incentivi auto possono spingere anche i più indecisi a effettuare un acquisto, approfittando del risparmio possibile. Ecco cosa fare se si sta pensando di puntare su una vettura a km zero.
È un periodo particolarmente difficile un po’ per tutte le famiglie, inutile negarlo, alle prese con aumenti che riguardano un po’ tutti i settori e che diventa ancora più complesso per chi a questo deve aggiungere quanto previsto per mutuo o affitto. Questo, inevitabilmente, spinge spesso a dover rimandare gli investimenti previsti sul lungo periodo per timore di non riuscire a gestire la situazione, nonostante si opti nella maggior parte dei casi per un pagamento dilazionato. Il timore di molti, infatti, è di poter andare incontro a imprevisti che possono rendere ancora più complicata la situazione. 
A farne le spese è inevitabilmente anche il settore motoristico, che fatica a rialzarsi dopo le restrizioni imposte a causa della pandemia. L’unico strumento che può aiutare le aziende del settore è dato dall’adozione degli incentivi auto, che permettono di usufruire di uno sconto al momento dell’acquisto.
Gli incentivi auto possono convincere gli indecisi
Ormai da anni lo strumento dato per smuovere il mercato è dato dall’introduzione degli incentivi auto. Questi possono essere di tipo differente e rivolgersi a una particolare fetta di clientela, soprattutto perché si cerca di indirizzarli spesso verso quei modelli di vetture che fino a quel momento avevano generato meno interesse. Allo stesso, tempo, però si punta a svecchiare il parco auto, pensando così di eliminare dalla circolazione quei modelli considerati più inquinanti.
Del resto, il commercio si basa spesso su questo concetto: sapere di poter avere a propria disposizione uno sconto può essere una spinta nei confronti di chi fino a quel momento era particolarmente titubante. Nella maggior parte dei casi tutti puntano su un finanziamento, ma il costo ritenuto elevato può portare a rimandare se tutto non risulta essere strettamente necessario. 
A volte anche questo, però, potrebbe non bastare e si arriva a preferire una vettura a chilometri zero, considerata pressoché nuova, ma comunque con un prezzo inferiore rispetto a quelle uscite dal concessionario. Le promozioni valide ora comprendono anche questo tipo di veicoli?
Lo sconto vale anche in questo caso
L’idea di acquistare una vettura di seconda mano non è apprezzata da molti, che temono in questo modo di andare incontro a una sorta di “fregatura” perché possono pensare di ritrovarsi a guidare un mezzo che è poi poco affidabile. Anzi, in tanti hanno paura anche di essere vittime di una truffa, quella che si registra quando viene abbassato il numero di chilometri percorsi.
Se non si hanno molti soldi a disposizione si finisce con il il ripiegare sui mezzi a chilometri zero, che hanno anche il vantaggio di essere quasi in pronta consegna. Ma in questo caso gli incentivi auto valgono lo stesso?
La risposta purtroppo è negativa. Quelli predisposti dal governo, infatti, sono validi per solo per i veicoli di nuova immatricolazione e quelli a chilometro zero non rientrano in questa categoria. Si tratta, infatti, di macchine che sono come nuove, ma almeno tecniccamente usate. Queste, infatti, risultano essere di proprietà delle concessionarie e sono pronte già per essere guidate, difficilmente superano un chilometraggio pari a 100 km.
Per risparmiare sull’acquisto si deve quindi fare riferimento alle proposte dei singoli concessionari, che prevedono comunque un vantaggio anche del 20-25%, pur dovendosi accontentare per quanto riguarda colore e dotazione a bordo.