Arriva dalla Cina ed è un perfetto misto delle caratteristiche di due famose case produttrici europee che tutti sognano di poter guidare almeno una volta. Ma c’è qualcosa in più da sapere su quest’auto, prima di comprarla.
Ancora una volta, abbiamo per le mani un plagio cinse. No, stavolta non si tratta di una copia autorizzata come nel caso dell’HUMVEE prodotto nel paese asiatico, qui siamo davanti ad un plagio che si salva solo perchè non si capisce esattamente da quale delle due famose vetture sportive europee gli ingegneri ed i progettisti abbiano preso effettivamente spunto. 
Come sapranno i nostri lettori più accaniti, la Cina ha esportato tante auto interessanti nel nostro continente ma ahimè anche prodotto molte vetture un po’ troppo simili ad auto già affermate – non solo europee questo va specificato – che rimangono solitamente relegate al mercato locale dove la politica sul plagio intellettuale è…più accomodante. Questo è uno di quei casi.
Avete mai sentito nominare la casa produttrice Suzhou? Difficile dal momento che in Italia al momento in cui scriviamo almeno non esiste una sua filiale. Il marchio comunque ha presentato qualche tempo fa con una grande cerimonia un’automobile sportiva che dovrebbe consentire a chiunque di comprarsi una supercar a prezzo modesto. Peccato che il termine “supercar” si sposti molto male con il concetto di economico.
Tanto car poco super
In parole povere la Suzhou Eagle altro non è che una berlinetta sportiva con motore elettrico che promette prestazioni spettacolari con tanto di scatto da 0 a 100 ottenibile in meno di 5 secondi, roba da far girare la testa non è vero? A dirla tutta però, a guardarla così l’automobile non dà l’impressione di un veicolo solido e ben costruito, sarà la scarsa rifinitura del telaio o magari saranno le dimensioni minute. 
O magari stiamo tralasciando l’elefante nella stanza: l’incredibile somiglianza con la Porsche – guardate la parte posteriore che sembra letteralmente ritagliata da uno qualsiasi dei modelli di Stoccarda come la 911 che è la più famosa – e con la Ferrari California di cui ha praticamente copiato i gruppi ottici ed il musetto! Il prezzo della Eagle…diciamo che non è proprio paragonabile al costo di queste supercar.
La vettura stando a quello che si può reperire – non senza difficoltà – online costa appena qualche migliaia di Euro tenendo conto del cambio favorevole con lo Yuan cinese. Ultima curiosità agghiacciante: la Suzhou ha fatto della Eagle la sua prima supercar. Sapete cosa costruiva prima? Cart da golf. Potete cercare sul loro sito ufficiale se non ci credete. Lungi da noi giudicare, dopo tutto Lamborghini è partita dai trattori, ma ci sembra un passo più lungo della gamba…