Ztl, nel 2023 in questo caso non devi pagare la multa: ecco quando “sei salvo”

Ztl, sapevi che in alcuni casi non devi pagare la multa? Ecco quando la tua sanzione può essere annullata: devi stare attento

Non c’è niente di più fastidioso di tornare a casa dopo un giro in macchina con una bella multa. Soprattutto quando si guida nelle grandi città, è frequente imbattersi in zone dove non è possibile transitare. Le ZTL, zone a traffico limitato, sono sempre più diffuse, questo per consentire una maggiore libertà ai pedoni, ridurre l’inquinamento nelle zone nevralgiche della città e riuscire a gestire meglio il traffico, soprattutto nei centri e nelle zone più frequentati dai pedoni.

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Ztl, quando non devi pagare la multa – Mondofuoristrada

C’è chi però prova a fare il furbo e passare ugualmente nonostante il divieto, e finisce con l’essere incastrato prendendo una bella multa. Altre volte invece è semplicemente un errore dovuto magari alla poca conoscenza delle strade che porta a sbagliare. Oppure c’è chi semplicemente tira dritto senza accorgersi dei cartelli. In ogni caso, non è proprio bello ritrovarsi con una pesante multa da dover pagare.  Nelle ZTL è possibile accederci solo per determinati veicoli provvisti di pass. In caso contrario scatta la sanzione. Ci sono alcuni casi però dove la multa si può evitare di pagarla: ecco quali sono questi casi.

ZTL, in questi casi la multa non deve essere pagata

Come detto, ci sono dei casi nel quale è possibile evitare di pagare le multe prese in zona ZTL. Questo avviene quando l’indicazione delle zone a traffico limitato non è a regola. Qualora infatti le telecamere fossero posizionate in un posto troppo vicino al segnale di inizio della zona ZTL la sanzione può essere evitata. Questo avviene se il comune ha disposto il cartello a meno di 80 metri dalla ZTL. Il cittadino deve avere il tempo di fermarsi e fare manovre in sicurezza. Queste multe dunque non sono valide e non devono essere saldate.

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Ztl, quando non devi pagare la multa – Mondofuoristrada

Le multe possono poi essere annullate in caso la dicitura riporti  Varco Attivo e non Ztl attiva. Questo perché la prima definizione può essere intesa come passaggio libero e quindi confondere l’automobilista. Sull’ indicazione da normativa deve essere scritto Ztl attiva, per indicare la zona vietata al passaggio,
Ztl non attiva, per indicare la zona dove è possibile transitare.

Solitamente, ad avere l’accesso alla zona ZTL sono i mezzi pubblici e quelli di coloro che sono residenti nell’area in questione. Come detto, non rispettare la normativa può portare ad una dura sanzione. Da Codice della Strada la multa per non avere seguito la ZTL è di una cifra che va da un minimo di 80 euro ad un massimo di 335 euro. L’importo è ridotto del 30% se si paga entro cinque giorni. Se viene pagata entro i 60 giorni deve essere pagatala cifra totale.  Superati i 60 giorni, il costo della multa è di 167,50 euro e ogni sei mesi scatta un’ulteriore maggiorazione semestrale del 10%, cui aggiungere anche l’aggio, che può arrivare al 20%, e interessi di mora per ritardato pagamento.

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