Auto, un produttore a rischio fallimento: ha avuto un passato glorioso

Una storica e nostalgica casa di produzione automobilistica rischia di fallire. Scopriamo i motivi e il passato di questo marchio.

Purtroppo il mondo automobilistico è fatto di successi e di cadute, di grandi marchi che appaiono come immortali e sempre amatissimi dal pubblico, ed altri che invece fanno scelte di mercato sbagliate.

fallimento nevs
Fallimento NEVS (Mondofuoristrada)

Lo sa bene la Saab, ovvero uno dei march storici di auto del nord Europa. La casa automobilistica made in Svezia infatti ha smesso di produrre auto da una decina di anni, ormai dal 2012, quando si fecero scelte drastiche per evitare problemi finanziari.

La Saab è stata inglobata ed acquistata dalla NEVS, ovvero una compagnia svedese specializzata in veicoli elettrici. Fondata nel 2012 come erede della Saab, nel 2017 la NEVS iniziò la produzione della 9-3EV, conversione elettrica della Saab 9-3, mentre nel 2019 è stata acquisita dal gigante cinese del settore immobiliare Evergande.

NEVS a rischio fallimento: grosse grane per l’erede della Saab

Dalla Svezia però arrivano brutte notizie. La casa automobilista specializzata nell’elettrico e dunque nella transizione motoristica, è seriamente a rischio crack per i problemi finanziari legati ai proprietari.

La NEVS ha infatti attivato ciò che viene definito un “piano di ibernazione”, una misura estrema che riduce i costi in modo drastico per evitare il fallimento. Il piano prevede il licenziamento di circa il 95% della forza lavoro, vale a dire 320 dei 340 dipendenti dell’ex stabilimento Saab di Trollhättan, in Svezia.

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Il logo Saab – Mondofuoristrada.it

Il tutto è dovuto alle grane che sta vivendo Evergrande, in difficoltà per la crisi immobiliare in Cina. Secondo indiscrezioni rivelate dal portale Saab Planet, la NEVS avrebbe dovuto essere venduta a un nuovo proprietario a gennaio, ma il piano di ibernazione imposto da Evergrande fa intuire che l’acquisto non sia stato concluso.

“La nostra decisione arriva dopo che i proprietari Evergande e i nostri potenziali investitori non sono riusciti a finalizzare i negoziati”, ha ammesso Nina Selander, amministratore delegato ad interim di NEVS che ha accettato il lavoro solo due giorni prima dell’annuncio del piano di ibernazione.

Una delusione per l’erede della Saab, che in Svezia e in gran parte dell’Europa ha rappresentato una scelta interessante nei decenni passati a livello automobilistico. Impossibile non citare ottime vetture e modelli come la già citata 9-3, la 9-5 BioPower 100 e la 9-4 X.

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