Parcheggio, che batosta per gli italiani: pagheranno anche i residenti

Batosta per i cittadini che possiedono un’auto. Il Comune sembra intenzionato a far pagare la sosta anche a coloro che risiedono in zona.

Il parcheggio è un vero e proprio terno a lotto per chi vive in città o chi vi transita regolarmente per motivi lavorativi o personali. Infatti non mancano i problemi e le proteste in tale ambito.

Parchimetro
Parcheggio a pagamento – Mondofuoristrada.it

Ora anche per i residenti delle grandi città il parcheggio rischia di diventare un inferno. Non solo perché trovarlo è sempre un’impresa, in particolare nelle zone centrali. Ma anche per i residenti che avrebbero in teoria accesso al parcheggio gratuito.

Nel comune di Milano però sta per cambiare tutto. Pare che la Giunta stia pensando in questi giorni di cancellare il diritto alla sosta gratuita per i residenti e renderla a pagamento anche per questi ultimi. Una batosta che farebbe infuriare migliaia di milanesi.

Troppe auto a Milano: la soluzione del Comune fa infuriare tutti

A Milano, così come in altre città dove la sosta delle auto è quasi sempre a pagamento, vige l’esenzione per coloro che sono residenti in un determinato quartiere. Il comune infatti concede diversi tagliandi di residenza per nucleo familiare, così da permettere loro il parcheggio nella zona di residenza senza pagamenti.

Esenzione che a Milano potrebbe essere annullata per un motivo specifico. Ad oggi sono troppe le autovetture che circolano in città quotidianamente rispetto alla disponibilità di posti auto. L’intenzione del comune è quella di passare da 50 macchine ogni 100 abitanti a 40 ogni 100 nell’arco di 10 anni.

parcheggi milano
Parcheggi a pagamento a Milano – Mondofuoristrada.it

Per farlo la giunta del sindaco Sala vuole rendere il possesso di un’automobile meno comodo e conveniente che mai. L’ipotesi del parcheggio a pagamento anche per i residenti è contemplata nell’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano.

Più precisamente, come riporta il Corriere della sera, si ipotizza la “trasformazione progressiva di tutte le autorizzazioni alla sosta su strada in pass onerosi con modulazioni basate sulle caratteristiche dell’utenza e delle classi dei veicoli”.

Sarebbe dunque una modifica graduale: inizialmente si metterebbe a pagamento solamente il pass per la seconda auto (a Milano ci sono circa 80.000 nuclei familiari che hanno due auto), lasciando il pass gratuito per la sosta soltanto per un’auto a nucleo familiare. Tuttavia il documento non esclude la soluzione più radicale, che prevede di far pagare il pass della sosta anche alla prima auto, con tariffe modulate in base al tipo di veicolo e all’utenza.

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