Eddie Jordan ha rivelato un retroscena riguardante Michael Schumacher ed il figlio Mick che ha lasciato i fan senza parole.
Il sogno di Mick Schumacher di lasciare il segno nel mondiale Formula 1 come papa Michael per il momento è stato rimandato. Il debutto e i primi anni del giovane pilota tedesco nella massima competizione automobilistica non sono stati come avrebbe immaginato e come tutti – nei suoi confronti c’è l’affetto dell’intero mondo F1 – avrebbero sperato. Dopo un primo anno di luci e ombre alla Haas, nel secondo Mick è quasi sempre finito dietro il compagno di scuderia ed la smania di mostrare il proprio talento lo ha portato a sbagliare più volte in gara e in prova. 
Come recentemente svelato dal documentario Netflix ‘Drive to Survive‘, il destino professionale di Mick era segnato già a metà stagione. Dopo l’ennesimo incidente il patron della Haas aveva deciso di non dare più chance al figlio del sette volte iridato, così già prima della fine della scorsa stagione il ragazzo sapeva che non avrebbe avuto un sedile per quella successiva. A gettargli un’ancora di salvataggio è stata Mercedes, offrendogli il posto di terzo pilota e di collaudatore.
Michael Schumacher, il retroscena che avvicina il figlio ad un grande campione
Senza riflettori addosso, Mick avrà il tempo di crescere e imparare i trucchi del mestiere nelle retrovie. In questo modo il figlio di Schumacher potrebbe ripresentarsi ai nastri di partenza di una delle prossime stagioni più forte e sicuro di sé. Il talento d’altronde non gli manca e in varie occasioni ha dimostrato di poter essere veloce, ciò che gli serve è la tranquillità e la fiducia. In attesa di rivederlo in pista, Eddie Jordan – patron della scuderia con cui Michael Schumacher ha debuttato nel mondiale nel 1991 – ha rivelato un retroscena che riguarda proprio il 23enne della Mercedes.
Tutti avranno notato che Michael ha scelto un nome molto simile al suo per il figlio e in molti hanno pensato che possa essere un’abbreviazione scelta per non creare confusione in casa, ma a quanto pare non è andata così. Intervistato da ‘OLBG‘, Eddie Jordan ha rivelato che il nome del figlio non è il diminutivo di Michael ma un omaggio ad un altro grande campione che ha fatto la storia del motociclismo:
“C’è una piccola storia che sono felice di condividere: Mick Schumacher non prende il nome da suo padre come molte persone potrebbero pensare. Mick Schumacher prende il nome da una persona che suo padre Michael stimava tantissimo visti i cinque titoli mondiali consecutivi vinti con la Honda”.
Gli appassionati di motomondiale avranno già capito di chi si parla, ma Eddie Jordan per non creare malintesi ha anche chiarito a chi stava facendo riferimento: “Ovviamente parlo di Mick Doohan. Per questo motivo, e in segno di rispetto, Michael Schumacher ha chiamato suo figlio Mick”. Nel nome dell’erede del fenomenale pilota tedesco dunque convivono quelli di due piloti che hanno fatto la storia delle corse.