Ultim’ora Tesla, scelta sconvolgente: si cambia subito

Tesla è una delle aziende automobilistiche più conosciute e rinomate, e anche in questa precisa occasione ha fatto rumore.

La Tesla è una delle aziende più importanti al mondo in ambito automobilistico. Il che non sorprende principalmente per due motivi; il primo è legato al fatto che dagli stabilimenti del brand statunitense escono esclusivamente vetture elettriche. In secondo luogo, non si può ignorare la transizione elettrica che in Europa ed in molti stati USA avverrà nel 2035.

Tesla 3 marzo 2023 mondofuoristrada.it
Tesla mondofuoristrada.it

Parliamo di poco più di dieci anni, con il futuro dell’automobilismo che dal punto di vista commerciale pare favorire società come Tesla. Che, in vista di quella data, dovrà tentare con tutte le sue forze di rimanere al vertice del suo segmento di appartenenza. E, a quanto pare, Elon Musk e colleghi sono veramente disposti a tutto pur di riuscirci. Le ultime decisioni dell’azienda lo certificano, scopriamo allora costa sta accadendo nelle ultimissime ore.

Tesla, cambia tutto: decisione senza precedenti

Per quanto permane Tesla, possiamo parlare veramente di drastico cambiamento. Il colosso dell’elettrico, al Tesla Investor Day 2023, ha annunciato la volontà di ridurre i costi produttivi di motore e batterie. Lo ha fatto con un Elon Musk molto sicuro di sé alla presentazione del Master Plan 3. La casa automobilistica ridurrà quindi anche l’utilizzo del carburo di silicio. Una svolta, questa, che ha immediatamente agitato i mercati di tutto il mondo.

In casa Tesla cambia veramente ogni cosa 3 marzo 2023 mondofuoristrada.it
In casa Tesla cambia veramente ogni cosa mondofuoristrada.it

In particolare, le aziende di supply chain che si occupano dei sic wafer. A partire da STM, l’azienda italo-francese che ha subito un contraccolpo pesante in Borsa: le azioni hanno perso il 5,43% ed il mercato è calato dello 0,76%. Risultati che hanno messo in ombra brand di questo settore, anche perché fino ad ora questi componenti sono stati utilizzati per aumentare il rage delle auto elettriche e contenere le dimensioni dei motori.

In particolare, sono utilizzati per trasformare la corrente continua – generata dalle batterie – in corrente alternata, necessaria a dir poco per il funzionamento dei motori elettrici grazie alle sue caratteristiche di minore dispersione elettrica. STM aveva previsto due miliardi di dollari di vendite entro il 2025, rispetto ai 700 milioni fatti registrare nel 2022.

Previsioni che andranno quantomeno riviste, il che peserà non poco anche sul futuro della società in questione. Anche perché, per la società italo-francese, Tesla rappresenta il 70% delle vendite. Perdere un cliente del genere significa subire un calo commerciale a dir poco negativo. Vedremo come se la caverà in futuro. Nel frattempo, Tesla ed Elon Musk sembrano sicuri delle proprie scelte: i suoi partner decisamente meno.

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