Dopo una puntata di “Drive to Survive”, la nota serie tv sulla Formula 1, nasce un incredibile caso attorno a Mick Schumacher: tifosi infuriati. Ecco cosa sta succedendo: contro il figlio del grande Michael parole assurde
La Formula 1 ha ritrovato slancio e visibilità anche grazie a Netflix, e in particolare con “Drive to Survive”, la serie tv trasmessa dal famosissimo broadcaster in ben quattro stagioni già disponibili sul servizio streaming. C’è grande attesa per la quinta stagione, che sarà disponibile dal 24 febbraio. Eppure qualcosa è già emerso, e a sorpresa sono subito divampate fortissime polemiche. 
Tutto ruota attorno a Mick Schumacher, il figlio del grande Michael. La quinta stagione della serie tv racconta le vicende dell’ultimo campionato del mondo di Formula 1, quello del 2022. Il giovane pilota tedesco era al suo secondo anno nella Haas, che poi è stato anche ultimo. Drive to Survive racconta la stagione di Formula 1 con uno spirito narrativo, quasi da film. La ricetta giusta per incollare il pubblico alla tv. E chi segue la serie conosce ormai la solita divisione in “fazioni” tra i vari personaggi del circus. La serie ha avuto un grande successo negli Stati Uniti, e non a caso la Haas (team americano) ha grande risalto. Infatti, un episodio si sofferma proprio sulla Haas e su Mick Schumacher. Premesso che ci sono molte critiche per Drive to Survive: secondo qualcuno diversi intrecci sono artificiosi e montati ad arte, eppure un episodio sta scatenando ugualmente polemiche: il quinto, per la precisione.
“Drive to Survive”, polemica per la frase “cattiva” contro Mick Schumacher
Il titolo della puntata è “Tale padre, tale figlio”, e racconta delle difficoltà che il giovane Mick ha vissuto nell’ultima stagione, anche a causa del suo cognome. Uno dei punti chiave è una telefonata riportata, tra il team principal della Haas, Gunther Steiner, e il proprietario del team, Gene Haas. I due parlano del rendimento del tedesco, che nelle prime sette gare ha fatto fatica, perdendo sistematicamente il confronto col compagno di squadra Kevin Magnussen. Per Schumacher tanti incidenti, e danni causati al piccolo team. A un certo punto si sente dire da Gene Haas (dopo il Gran Premio di Monaco) che Mick Schumacher è addirittura “un uomo morto che cammina”.
Una definizione molto pesante e di stampo minatorio che non è piaciuta al pubblico. La rabbia di Haas è stata generata dal fatto che il pilota aveva distrutto la sua VF-22 contro le barriere del circuito. Si trattava del secondo incidente grave dopo quello a Gedda. In sostanza Haas minaccia Schumi di licenziarlo prima del termine della stagione. Tuttavia, la frase violenta non è piaciuta, perché in tanti hanno visto cattiveria e una mancanza di rispetto verso il grande Michael, padre del ragazzo, che versa in una sorta di coma vigile da ormai 10 anni. Tantissime le proteste sui social, con molti messaggi di protesta contro Gene Haas.
Günther Steiner.
– It’s approaching a finished man, says the team owner, who uses the phrase ‘dead man walking’. – If he doesn’t get his act together, it will be soon, Steiner says.
The following race was in Azerbaijan, where it came to the attention of Ekstra Bladet that
— ザバ🦁🇿🇦 (@XavaBlue) February 17, 2023