Sembrava un rottame, dopo la trasformazione questa Ferrari diventa irriconoscibile

Questa storica Ferrari era un rottame, adesso un capolavoro unico: diventa totalmente irriconoscibile. 

Ci sono macchine che entrano nella storia, alcune per la loro unicità, altre per la loro originalità, 0 per essere diventati simboli. Tra queste c’è sicuramente la Ferrari 308 GTS del 1978, autentico gioiello del cavallino. La macchina, una straordinaria 2 posti sportiva prodotta dalla casa di Maranello dal 1975 al 1985, all’epoca veniva proposta in due varianti diverse, la GTB (Gran Turismo Berlinetta) e la GTS (Gran Turismo Scoperta). Si trattava di una macchina dalle prestazioni altissime per l’epoca, caratterizza da motore centrale e trazione posteriore. Nel 1985 finì la sua produzione, ma non la sua leggenda.

ferrari hutchinson
Le rovine della Ferrari – Mondo Fuoristrada

Quando si parla di Ferrari, riuscire a pensare di fare meglio, o addirittura ad accostarsi è praticamente impossibile. Eppure c’è chi è riuscito comunque a portare la propria originale e folle chiave di lettura anche nell’accostarsi alla solita rossa. Come Eric Hutchinson. La sua storia è davvero folle e tutta da scoprire.

Da rottame a auto unica: la trasformazione della Ferrari di Hutchinson

Eric Hutchinson ha infatti comprato una Ferrari 308 GTS del 1978. Sin qui nulla di particolarmente strano. Hutchinson si è imbattuto nella vendita del vecchio modello del 1978. La Ferrari acquistata dall’uomo, però, era praticamente un rottame. Si trattava infatti di un modello totalmente rovinato dal fuoco, a causa di una perdita di carburante. Dello splendore originario rimaneva dunque ben poco. Per questo la Ferrari è stata comprata davvero ad un basso costo, circa 10 mila dollari.

L’uomo però non ha voluto vendere i pezzi di ricambio come fanno molti, o portarla da un carrozziere di lusso. Ha infatti deciso di modificarla a modo proprio rendendola una macchina davvero unica nel suo genere.

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La conformazione originale di una Ferrari 308 GTS – Mondo Fuoristrada

Con l’aiuto del suo amico Michael Bream della EV West, Hutchinson ha ideato un piano per rimettere in piedi l’auto e sperimentare un sistema a tre motori elettrici e 48 batterie che ha portato la macchina ad avere quasi il doppio della potenza e molta più coppia.

Per farlo Eric ha anche tolto peso alla Ferrari, che dal peso originale di 1.542 chilogrammi è stata alleggerita di una settantina di chili. La nuova Ferrari ha a disposizione tre motori elettrici AC-51 HPEVS disposti a V che producono 275 cavalli elettrici (465 cavalli da un motore a benzina equivalente) e 330 Nm di coppia all’albero.  I motori azionano un singolo albero di uscita attraverso un sistema di pulegge e cinghie. Un volano Aasco Motorsports collega all’albero di uscita.

Trasformazione Ferrari elettrica
Trasformazione Ferrari elettrica (MondoFuoristrada.it)

E’ stata poi installata una frizione Tilton e un cambio Porsche G50/2005 montato nell’auto capovolto. 48 batterie agli ioni di litio 3,3 V compongono la batteria. 24 sono situati nella parte anteriore e due nella parte posteriore, ognuna composta da 12. La potenza totale è di 31,5 KWhr e dare alla Ferrari un’autonomia di circa 160 chilometri. Un vero gioellino creato dalle rovine del capolavoro di Maranello, al quale Hutchinson ha ridato vita.

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