Parcheggiare con la ruota di scorta: la manovra rivoluzionaria che non hai mai visto (VIDEO)

Un tempo si poteva parcheggiare la propria autovettura grazie alla ruota di scorta. Il video di repertorio spiega come i nostri antenati potevano farlo.

Il parcheggio è una delle insidie numero uno per ogni automobilista. Fin dai primi passi al volante di un’auto, ovvero quando a scuola guida urge compiere al meglio questa manovra di posteggio per poter ottenere il via libera alla patente.

ruota di scorta
La ruota di scorta – Mondofuoristrada.it

Spesso capita di creare danni o ritardi veri e propri nel parcheggiare la propria auto. Se si trova un parcheggio troppo piccolo o stretto o se si blocca una strada trafficata per la manovra. Insomma, non è proprio un atto rilassante e semplice.

Ma sapevate che un tempo il parcheggio era comodamente agevolato dalla ruota di scorta? Sembra impossibile pensare che la ruota di supporto possa essere utile a questa manovra, invece era proprio così per la conformazione delle vettura di molti anni fa.

Il video degli anni ’30 è pazzesco: parcheggio perfetto con la ruota di scorta

Oggi le ruote di scorta delle automobili si trovano tendenzialmente nascoste, o all’interno del bagagliaio o a volte sotto l’asse inferiore della vettura. Dunque completamente inutilizzabili se non tirate fuori per gli eventuali cambi di ruote.

Ma circa 100 anni fa, negli anni ’30 dello scorso secolo, le vetture cittadine erano completamente diverse. Prendevano la forma delle carrozze ed avevano un design molto vintage ed elegante, ovviamente lontanissime parenti delle attuali automobili ed utilitarie.

La particolarità però riguardava la ruota di scorta, che era posta sul lato posteriore dell’auto, incastrata in un supporto che la rendeva però utile e visibile. Ed incredibilmente, come rivela questo reel su Instagram, rappresentavano uno strumento top per parcheggiare.

Una manovra davvero rivoluzionaria. In pratica per parcheggiare bastava porsi di lato alla zona di posteggio. Azionare una leva all’interno dell’abitacolo che avrebbe alzato l’asse dell’auto e fatto scendere sul terreno la ruota di scorta.

Tale ruota fungeva a mo’ di compasso, permettendo alla vettura di girare a 90 o 360 gradi. Muovendo solo la ruota di scorta, diventava facile ed automatico parcheggiare l’auto senza le tante manovre a cui siamo abituati.

 

 

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Una modalità purtroppo persa nel tempo con lo sviluppo di modelli e design diversi delle vetture su strada. Ma che alcuni marchi vogliono riprendere, con l’inserimento di ruote capaci di muoversi a 90° per spostare l’auto lateralmente, come 100 anni fa.

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