La scelta del campione di Formula Uno è assurda: ecco con che auto andava in giro!

Essere campioni nello sport più famoso ed importante del mondo dei motori significa solitamente avere accesso alle vetture più potenti e costose del mondo. Lui però ha scelto questo mezzo decisamente molto umile.

Non è detto che un pilota di Formula Uno o ancora meglio un campione mondiale riconosciuto che detiene un record molto singolare decida di andarsene in giro su una supercar fuori dal paddock: a lui piaceva rallentare dopo le corse e non a caso, il mezzo che aveva scelto per i suoi spostamenti – specie quelli di un certo tipo – è uno dei più pacifici che possiate immaginare.

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La decisione del campione… (MondoFuoristrada.it)

Un primato impensabile

Al mondo sono circa una ventina gli uomini che sono riusciti a portarsi a casa almeno un Titolo Mondiale di Formula Uno, premio che qualsiasi automobilista sportivo a prescindere dalla sua specialità riconosce come il più importante trofeo che un atleta che gareggia nel campo dei motori possa portarsi a casa. Tra queste persone, ce n’è una che ha compiuto davvero l’impossibile anche se di titoli ne ha vinti “soltanto” uno, nell’anno 2009 con una scuderia praticamente neonata.

Stiamo parlando del campione britannico Jenson Button, un pilota forse troppo sottovalutato quando si parla dei campioni del passato – Button si è infatti ritirato nel 2017 dopo aver corso oltre 300 Gran Premi con diverse scuderie di tutto il mondo. Per una squadra in particolare però il pilota resterà nella storia anche dopo la sua dissoluzione, un team che ha avuto vita breve ma che ha fatto a tempo a portarsi un titolo a casa.

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Button festeggia la vittoria (MondoFuoristrada.it)

Al primo colpo

Al mondo escludendo il primissimo torneo della storia esiste una sola scuderia capace non solo di vincere il titolo durante la sua prima partecipazione al mondiale ufficiale…ma anche di vincerlo in tutte le stagioni a cui ha preso parte ed è la sorprendente scuderia Brawn a cui nel 2009, Jenson consegnò un titolo che Honda, il team corse dalle cui ceneri nacque la Brawn, non era mai riuscita a centrare.

Nonostante alcune polemiche per un diffusore posteriore troppo largo – poi respinte dalla FIA in ogni caso – Button riuscì ad allineare dietro di se tutti i team rivali, consegnando alla scuderia il titolo che è anche il suo primo ed unico. Dall’anno successivo, la Brawn sparì dal mondo delle corse, acquistata dalla Mercedes che con le monoposto bianche con la livrea giallastra avrebbe creato le basi per il suo successivo dominio.

La decisione peculiare

Quindi su che auto dovrebbe circolare un campione che ha consegnato ad un team simile il suo unico trionfo nella storia? Su una supercar Honda NSX del periodo magari? Non proprio: un veicolo in particolare della collezione di Jenson Button, attualmente all’asta, ha sorpreso molto i presenti dato che non sembra proprio l’automobile che un pilota campione del mondo utilizza nel suo tempo libero.

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Il bando d’asta per il furgone (MondoFuoristrada.it)

Il veicolo in questione è un Volkswagen Type 2, il classico furgone della casa tedesca molto utilizzato dagli hippy negli anni sessanta ma semplicemente da chiunque trasportasse merci e persone a seconda dell’allestimento nell’Europa degli anni sessanta e settanta. Il veicolo in configurazione Splitscreen veniva usato da Button per trasportare le biciclette per fare triatlon, altra sua grande passione.

Il mezzo ha un assetto ribassato ma le prestazioni sono pressoché identiche al modello originale: ben diversa invece l’estetica con la livrea ufficiale del team del pilota campione Button applicata su tutta la parte posteriore del mezzo. Quanto potrebbe costare un veicolo del genere? Al momento, sta andando via all’equivalente di 15.200 Euro che non sono poi molti considerando il suo illustre, ultimo proprietario. Non vincerà una gara di velocità ma è molto carino! 

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