La Ferrari più “oscena” mai vista prima: guidarla è un rischio enorme [Video]

Notizia davvero particolare e divertente che arriva direttamente dal Piemonte: un uomo è stato beccato alla guida di una splendida Ferrari di lusso, ma i vigili hanno scoperto si trattasse di un vero e proprio fake.

La passione degli italiani per le automobili è storica e ben rinomata. Non a caso nel nostro paese sono diverse le case automobilistiche che producono ogni anno modelli e vetture per tutti i gusti e per qualsiasi fascia di prezzo. Dalla Fiat che è il punto di riferimento per la maggor parte della popolazione, fino alle varie case sportive e di lusso con modelli pazzeschi.

Ferrari "oscena"
Ferrari “oscena” (MondoFuoristrada.it)

La Ferrari in particolar modo è l’esempio di tale passione. La rossa fiammante di Maranello, ideata dal genio di Enzo Ferrari nella provincia di Modena, è il sogno di tantissimi. Chi, con la prospettiva di avere un bel gruzzolo nel conto in banca, non ha mai ipotizzato di acquistare un modello Ferrari come automobile di riferimento?

Chi non può permettersela però a volte utilizza la fantasia per cercare di entrare nel mondo dorato delle Ferrari. A volte troppa fantasia, come accaduto in Piemonte, nella provincia di Asti. Qui un automobilista è stato pizzicato dalla Polizia Municipale, per una mossa che sicuramente non gli farà onore.

Altro che Ferrari: sotto la fine scocca c’era una Toyota

Un episodio davvero incredibile e paradossale quello avvenuto ad Asti. Un uomo è stato fermato per controlli in strada dalla Polizia municipale, apparentemente alla guida di una bellissima Ferrari.

Ma ciò che è stato scoperto durante il controllo è incredibile. L’automobilista sembrava guidare una preziosa Ferrari F430, tra i modelli maggiormente richiesti ed apprezzati del cavallino. Ma in realtà si trattava di un clamoroso fake, ovvero di una finta carrozzeria esterna montata per simulare le sembianze della Ferrari.

Sotto alla scocca fasulla infatti le forze dell’ordine hanno scoperto una Toyota MR Coupé.  Stemmi, loghi e parti meccaniche originali della casa di costruzione, come cerchi, pinze freno, cofano anteriore e posteriore, passaruota e volante, infatti, sono stati sostituiti con prodotti apparentemente del tutto uguali a quelli del modello Ferrari F430.

L’uomo è stato subito denunciato per le modifiche illegali alla sua Toyota, dalla Procura di Asti. Invece la Guardia di Finanza ha subito posto il fermo del veicolo. Una volta in deposito, i periti hanno confermato le prime sensazioni: la Toyota coupé è stata quasi interamente rimpiazzata e contraffatta per sembrare una Ferrari vera e propria.

Il reato di contraffazione dell’automobile

Ora l’uomo protagonista del particolare gesto rischia grosso. L’articolo 473 del codice penale va a punire proprio chi attua contraffazione di un bene utilizzando marchi e prodotti in maniera non consona e fittizia.

“Chiunque, potendo conoscere dell’esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffà o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.500 a euro 25.000.

“Soggiace alla pena della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro 3.500 a euro 35.000 chiunque contraffà o altera brevetti, disegni o modelli industriali, nazionali o esteri ovvero, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali brevetti, disegni o modelli contraffatti o alterati”.

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