Sosta e ZTL, un “binomio” che soprattutto negli ultimi tempi ha messo non poco in difficoltà gli italiani. Ma qui si può evitare di pagare.
Soprattutto nelle grandi città, è all’ordine del giorno la problematica della sosta delle auto. Se poi la abbiniamo alla zona ZTL, beh, come abbiamo visto di recente la situazione può diventare ancor più problematica. Questo perché sono ancora molti i cittadini che non hanno una vettura elettrica o comunque meno inquinante di quelle tradizionali. Averne una, però, può essere utile anche dal punto di vista di qualche particolare esenzione. 
Le elettriche – ma anche ibride e plug-in – possono regalare a chi le possiede numerose agevolazioni per il pagamento del bollo auto, polizze meno care, incentivi di acquisto, sosta gratuita sulle strisce blu e libero accesso nelle zone a traffico limitato. Soprattutto nel caso di sosta e ZTL, come stanno le cose? Oggi ne parleremo, cercando di approfondire tale argomento, dato che per le ultime due dipende molto dai comuni. E quindi, possono variare di città in città. Conoscerle, a dire il vero, è più semplice di quanto possa anche solo lontanamente sembrare.
ZTL: cosa non sai delle zone a traffico limitato
Se c’è un’area molto discussa e importante, in Italia, quella è sicuramente la ZTL. Nelle zone a traffico limitato viene limitato l’accesso a particolari categorie di veicoli. Ciò può avvenire sempre o in una determinata ora del giorno. Queste zone nascono principalmente per ridurre il traffico nei centri storici, in special modo durante i periodi con maggiore circolo di automobilisti e non solo. Possono anche essere necessarie a mantenere sotto controllo i livelli di inquinamento nelle aree urbane; oppure, in alternativa, per il cosiddetto pedaggio urbano.
Se non si rispettano le regole, una multa di massimo 300 euro non ce la leva nessuno, quindi è meglio stare attenti. E’ anche vero però che spesso non viene specificato alla perfezione dove si trovano tali aree, e non è sempre chiaro nemmeno con l’ausilio della segnaletica stradale. Un modo per capirlo per fortuna c’è, ed è possibile grazie ad una mappa interattiva che può darci una mano. E perché no, evitare un verbale im più sulle nostre spalle.
La mappa del “risparmio ZTL”: cosa c’è da sapere
Forumelettrico.it, grazie ai suoi utenti, ha realizzato una sorta di immensa mappa. Questa è capace di segnalare i comuni italiani che hanno introdotto una o più agevolazioni per le automobili elettriche. Nello specifico, per quanto riguarda gli accessi nelle zone a traffico limitato; e ai permessi – o pass – per la sosta negli stalli a pagamento (strisce blu). Basta cliccare sulla città di nostro interesse per aprire una scheda che contiene tutto quello che dobbiamo sapere relativo ad un determinato comune. 
Ogni luogo ha un colore diverso in base all’agevolazione che lo riguarda: verde (accesso e sosta libera gratuiti), giallo (necessario pass o comunicazione preventiva per inserimento in banca dati e pagamento), rosso (residenti) e blu (da verificare). La mappa non è completa, ma in costante aggiornamento. In più, è aperta a chiunque, che oltre a sfruttarla per sé può segnalare un nuovo luogo – o una modifica della ZTL).