Mazda, scatta il maxi richiamo: problema inaspettato su queste vetture

Il brand Mazda è costretto a correre ai ripari a causa di un’avaria che ha colpito un modello di punta. Scopriamo di cosa si tratta.

Cento anni fa in Giappone, più precisamente vicino alla città di Hiroshima, nasceva una delle Case automobilistiche più anticonformiste di sempre, ispirata dal motto:”Think Different”. Nasceva la Mazda Motor Corporation.

Mazda, scatta il maxi richiamo: problema inaspettato su queste vetture
Mazda (ANSA) – Mondofuoristrada.it

I tratti distintivi di Mazda sono sempre stati l’adozione di soluzioni originali ed in controtendenza rispetto al resto del mercato automobilistico, come ad esempio l’impiego sulle proprie vetture dei motori rotativi o la produzione dei motori SkyActiv in controtendenza per cilindrata e impostazione a quelli della concorrenza, in favore di un’ottima affidabilità e durata nel tempo.

La dedizione degli ingegneri giapponesi al dettaglio e all’efficienza pare essere ineguagliabile. Le Case automobilistiche asiatiche dominano la classifica di affidabilità, con i costruttori giapponesi in particolare che occupano le posizioni di vertice. Lexus si colloca al primo posto con un punteggio di 95/100, seguita da Subaru con 93/100 e Toyota con 91/100.

Mazda corre ai ripari

La Mazda scende in classifica e si piazza solo all’ undicesimo posto e non è un caso, visto che la casa nipponica dovrà intervenire su un suo popolare modello, finito sotto accusa per un guasto piuttosto importante ed impattante sul fronte della sicurezza. Andiamo a scoprire cosa è accaduto e qual è l’auto coinvolta.  La CX-50 ha un problema con i ganci di traino, con i bulloni che potrebbero allentarsi a causa dell’usura nel corso del tempo. Il pericolo è piuttosto grande, considerando che un allentamento eccessivo dei bulloni potrebbe condurre alla rottura definitiva e quindi separare la vettura dal rimorchio.

Richiami SUV Mazda
Scattano i richiami per Mazda (Pixabay) Mondofuoristrada.it

Le Mazda CX-50 dotate di bulloni difettosi sono state prodotte tra il 2024 ed il 2025 e molto presto i proprietari riceveranno info sull’avaria e verranno informati della procedura di richiamo. Le operazioni di riparazione sono chiaramente tutte a carico della casa nipponica, ma è ovvio che per i clienti si tratta, in ogni caso, di un inconveniente che creerà un danno d’immagine. Di certo la casa madre farà bene il suo lavoro, come è sempre stato secondo tradizione sfidando tempi e difficoltà. “Dato che guardiamo avanti, ai prossimi 100 anni, continueremo a sfidare noi stessi per creare prodotti, tecnologie ed esperienze uniche, come amano i nostri clienti“, ha dichiarato il Presidente e CEO Akira Marumoto.

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