Sacrilegio su questa Ferrari Testarossa: guardate come l’hanno “ridotta”

Le immagini di questa Ferrari faranno storcere il naso a molti fan del cavallino. Quello che è successo è davvero incredibile! Guardate come è ridotta. 

I modelli Ferrari sono il sogno di ogni appassionato di motori. Simbolo di eleganza, altissime prestazioni, lusso. Sono davvero pochissime le aziende che possono reggere il paragone. Ecco perché chi ha la fortuna di possedere nel proprio garage uno dei modelli di Maranello lo fa quasi con riverenza. Questi modelli sono tenuti immacolati, nelle migliori condizioni possibili. Protetti nel miglior modo possibile. O almeno, così fanno alcuni.

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La Ferrari Testarossa (Ferrari) – Mondofuoristrada

C’è anche chi, infatti, non si preoccupa troppo dei convenevoli, e pur avendo tra le mani un assoluto gioiello non presta troppa attenzione ai convenevoli. Tra queste due categorie, poi, ce n’è una terza. Quella di chi decide di stravolgere una Ferrari per creare un modello totalmente un modello originale.

Il SEMA, a Las Vegas, si può definire come il paradiso per gli amanti del tuning, e una sorta di girone infernale per i “puristi” dei motori. E’ certamente un posto dove lo scontro tra le due filosofie emerge in maniera prepotente. Anche questa volta, le modifiche fatte ad una splendida Ferrari Testarossa hanno certamente diviso.

Ferrari, guarda come è diventato questo modello!

Richard Rawling, noto per il programma televisivo Gas Monkey Garage, dove vengono restaurate vecchie auto, ha stravolto una vecchia Testarossa del 1989, utilizzata in una pellicola cinematografica con Mark Wahlberg.

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La “Testa” in esposizione (Youtube) – Mondofuoristrada

La “Testa”, come è stata ben presto rinominata, monta un motore elettrico Tesla. Il modello Ferrari è quindi diventato un mezzo a zero emissioni. Anche a livello estetico sono presenti vistose modifiche, la carrozzeria è stata resa più luminosa, sono stati aggiunti dei cerchi di lega in tonalità. Mancano la calandra anteriore e i fendinebbia, mentre è comparsa una vistosa striscia Led. Negli interni la plancia ha lasciato posto ad un sofisticato schermo touch.

Come spesso accade quando vengono fatte questo tipo di operazioni, il risultato non ha incontrato un giudizio unanime. C’è chi ha sicuramente apprezzato lo sforzo e l’estro di Rawling, e chi invece proprio non riesce a mandare giù il fatto che sia stato “rivoltato” uno dei capolavori del Cavallino Rampante. E voi da che parte state? Il risultato di Rawling è riuscito o è una “lesa maestà” nei confronti del gioiello Ferrari? Di certo, un risultato è stato raggiunto: la Testa ha sicuramente rubato la scena al SEMA.

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