Ombre su Leclerc: cosa gli è successo? Non era mai accaduto prima

Per Leclerc anche il GP di San Paolo è stato un calvario, con il monegasco che non ha neanche preso il via. Quanti paragoni con il passato.

Se Amon facesse il becchino, la gente smetterebbe di morire“. Così il grande Mario Andretti, tanti anni fa, descrisse la figura di Chris Amon, pilota talentuosissimo ma sin troppo sfortunato, che nella sua carriera collezionò una serie incredibile di episodi dettati dalla malasorte. Charles Leclerc sta iniziando a somigliare a questo personaggio, visto che la sua situazione sta assumendo dei contorni melodrammatici.

Leclerc sfortuna in Brasile
Leclerc in conferenza stampa (ANSA) – Mondofuoristrada.it

Il Gran Premio di San Paolo vedeva il monegasco scattare dalla seconda posizione, dopo un’ottima qualifica che lo aveva portato non lontano dalla pole position, ottenuta dalla devastante accoppiata formata da Max Verstappen e dalla Red Bull. La Sprint Race era stata sacrificata per salvare un set di gomme Soft in vista della gara, che effettivamente era stato montato alla partenza, per cercare di attaccare il campione del mondo al via.

Nel corso del giro di formazione, Leclerc è andato a sbattere alla Ferradura, la curva nella quale aveva assaggiato le barriere anche lo scorso anno, dopo un contatto con la McLaren di Lando Norris che compromise la sua gara. Charles è finito contro le protezioni e non è più ripartito, a causa di un probabile problema idraulico che lo ha portato a perdere il controllo della sua monoposto.

Leclerc, anche ad Interlagos è buio pesto

Quando si tocca il fondo, si pensa sempre che non si possa far altro che risalire, ma ciò non sembra essere un discorso valido quando si parla di Charles Leclerc. L’alfiere della Ferrari ha accusato l’ennesimo ritiro, in una stagione disgraziata che non lo ha mai visto competere per una vittoria, nonostante le diverse pole position conquistate, che ormai non fanno più notizia.

Charles Leclerc paragone con Amon ed Alesi
Charles Leclerc ritirato ad Interlagos (ANSA) – Mondofuoristrada.it

Come è possibile che le cose vadano sempre storte? Dopo aver citato Chris Amon, viene in mente anche un paragone con Jean Alesi, che perse clamorosamente due vittorie a Monza nel biennio 1994-1995, accusando una serie incredibile di episodi sfortunati nel suo periodo a Maranello, riuscendo ad imporsi soltanto al Gran Premio del Canada del 1995, troppo poco considerando il talento di cui era in possesso.

Dopo la gara, Leclerc ha analizzato quanto accaduto: “Quest’anno non sono di certo molto fortunato, non so cosa fare, ma forse un bel viaggio a Lourdes mi potrebbe aiutare. Posso solo tornare in macchina e correre più forte che posso, e quando tornerò in macchina, tutti potranno contare su di me, perchè darò più del massimo. Vedremo come andranno le ultime gare“.

Charles ha bisogno di un qualcosa che dia una svolta alla sua carriera, e magari finire bene il 2023 potrebbe essere di buon auspicio. Tra due settimane si corre a Las Vegas, pista che potrebbe essere favorevole alla Ferrari. Una buona performance nella gara in notturna potrebbe fare al caso suo, anche se c’è da fare i conti con una monoposto che, anche su una pista potenzialmente amica, non dà garanzie.

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