Limiti di velocità, clamoroso annuncio del Governo: cosa sta succedendo

Il nuovo annuncio del governo cambia le carte in tavola per gli automobilisti.  Arriva la decisione sui limiti di velocità. 

Nonostante il lavoro fatto da più parti negli ultimi anni sul fronte della sicurezza, sono ancora tantissimi gli incidenti e i rischi per gli utenti della strada. Per quanto il numero di sinistri sia drasticamente diminuito rispetto al passato grazie al lavoro fatto sia dalle aziende (che hanno messo a punto mezzi sempre più sicuri) che dal punto di vista normativo con leggi sempre più rigide, resta ancora molto da fare per arrivare ad abbassare ulteriormente i pericoli a cui si può potenzialmente andare incontro.

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La decisione del Governo (AnsaFoto) – Mondofuoristrada.it

È innegabile che uno dei maggiori fattori di rischio sia rappresentato dall’andatura dei veicoli. Una velocità eccessiva aumenta drasticamente le possibilità di conseguenze fatali. Dal minore controllo del mezzo al minor tempo di reazione in caso di ostacoli, senza considerare la maggiore violenza e le conseguenze più gravi in caso di urto: non è difficile capire perché restare nei limiti di velocità sia assolutamente fondamentale per la sicurezza propria e degli altri.

Eppure ancora oggi questo concetto fatica ad entrare nella testa di alcuni, e le infrazioni in tal senso continuano ad essere moltissime. Proprio per questo negli ultimi anni le norme a riguardo sono diventate sempre più stringenti e rigide.

La decisione del Governo: sì ai limiti, ma…

In molte città è già attivo il limite di 30 km/h. Una decisione che, sebbene indigesta a molti, aiuta ad aumentare in modo importante sia la sicurezza stradale che la sostenibilità ambientale, con minori emissioni dannose nell’aria viste le velocità ridotte.

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Matteo Salvini (AnsaFoto) – Mondofuoristrada.it

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha però voluto fare una precisazione, sfruttando anche i recenti provvedimenti presi nella città di Milano. Da tempo in molte zone d’Italia viene lamentato che i controlli sulla velocità siano in molti casi diventati un pretesto per rimpolpare le casse comunali.

“Il limite di 30 km/h va imposto in zone pericolose e punti critici” ha detto Salvini proprio in merito a questo tipo di circostanze. “Serve buon senso, dire che si deve andare tutti a quella velocità non ha logica”. Non bisogna, secondo il pensiero espresso dal Governo, utilizzare questi provvedimenti solo per potere cogliere in fallo i cittadini allo scopo di fare soldi.

Discorso simile per quanto riguarda gli autovelox: “Posizionarli a caso ha poco senso, vanno messi dove c’è il rischio di incidenti” ha chiarito. In discussione anche la costruzione di piste ciclabili (“Non vanno fatte in zone pericolose” ha detto Salvini) e l’utilizzo dei monopattini (“Non voglio proibirli come a Parigi, ma va regolarizzato il loro utilizzo”)

Di sicuro il prossimo Consiglio dei Ministri previsto il 18 settembre, che vedrà la presentazione della redazione definitiva del disegno di legge sulla sicurezza stradale, si preannuncia particolarmente centrale per il futuro.

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