Che guaio per FIAT, arriva “un’invasione” cinese: nervi tesi in Europa

La FIAT deve difendersi da una vera e propria invasione che allarma il mercato delle quattro ruote. Ecco cosa sta per accadere.

In casa FIAT è partita ormai da qualche tempo la conversione all’elettrico, con tanti nuovi modelli a batteria pronti ad essere immessi sul mercato. La 600e svelata a luglio è il primo modello presentato come EV a tutti gli effetti, con la versione a combustione che sarà in numero limitato e che ancora non è disponibile agli ordini.

FIAT che pericolo
Fiat (mondofuoristrada.it)

La FIAT ha imboccato una strada molto chiara, così come il gruppo Stellantis di cui fa parte, che entro il 2030 vuole vendere solo auto elettriche in Europa. Tuttavia, c’è qualcuno che non è d’accordo con il dominio dei marchi europei, ed un paese in particolare, sta arrivando in massa sul mercato con tanti nuovi modelli, con il rischio di causare una vera e propria guerra.

FIAT, ora la Cina fa paura al nostro mercato

C’è un vero e proprio allarme che riguarda il mercato automobilistico europeo, che sta per essere invaso dalle auto cinesi. La tanto voluta transizione ecologica sta spalancando le porte al paese del Dragone, che sul fronte delle vetture elettrificate ha un grande vantaggio sul resto del mondo, ed anche Stellantis ed i marchi che possiede, tra cui la FIAT, avrà i suoi bei problemi da affrontare.

FIAT 600e ed il rischio Cina
FIAT 600e appena svelata (ANSA) – Mondofuoristrada.it

Infatti, secondo quanto riportato da “motorisumotori.it“, in quel di Bruxelles ci sarebbe una fase di forte tensione, con la presidente dell’Unione Europea, ovvero Ursula von der Leyen, che sta per tenere un discorso sulla questione. A muovere le acque, in tal senso, è stata la Francia, con il presidente Emmanuel Macron che si è detto “spazientito” dalle manovre della Cina, e da parte sua sarebbero arrivate delle pressioni sulla stessa von der Leyen, affinché parta un’altra indagine antidumping sulle vetture provenienti dallo stato asiatico.

La paura più grande di Macron è quella di veder calare le proprie industrie, con le aggressive politiche di Pechino che rischiano di mettere in ginocchio la Francia ed anche il resto dell’Europa. La volontà è quella di imporre dei dati doganali sulle auto cinesi, ma è chiaro che l’inchiesta antidumping deve portare a dei risultati.

Parigi ha chiare intenzioni di battaglia sull’argomento, e secondo le indiscrezioni, ha pressato in maniera intensa la von der Leyen per riaprire la questione nel dibattito che si aprirà tra poco. La FIAT, come membra molto attiva del gruppo Stellantis, segue attentamente la vicenda, ed il mercato delle auto elettriche cinesi fa paura a tutto il mondo, visto che il segreto di queste vetture è la loro economicità e le buone tecnologie utilizzate.

Pensate che anche colossi della telefonia e dell’informatica come Xiaomi e Huawei sono pronte a scendere in campo con le proprie auto a batteria, e considerando le loro grandi tecnologie, possono essere una seria minaccia. Anche il leader mondiale sulle EV, ovvero la Tesla, ha paura della Cina, e la partita è ancora tutta da giocare, nella speranza che si possa arrivare ad un accordo in tempi brevi.

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